Gallinaro, domani l'inaugurazione del Parco dei Monacelli

Gallinaro, domani l'inaugurazione del Parco dei Monacelli
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Venerdì 14 Luglio 2023, 19:29

Sabato 15 luglio 2023 sarà inaugurato a Gallinaro il Parco dei Monacelli, percorso didattico per i più piccoli dedicato ai “monacelli” e alle altre creature fantastiche del territorio. Il percorso è stato realizzato in via Maggiore Galliano, all’interno della area verde. Soddisfazione è stata espressa dal consigliere Lucio Piselli che ha curato l’aspetto finanziario-organizzativo. Il progetto è stato redatto e curato dall’architetto Lucia Gabriele. L’aspetto storico culturale è stato curato da Visitvaldicomino.it. Il parco è stato realizzato con un finanziamento dalla Direzione regionale del Lazio cultura, politiche giovanili e Lazio creativo: avviso pubblico per la valorizzazione del patrimonio culturale dei piccoli comuni, "Un Paese ci vuole 2020. Recupero del Parco pubblico E. Lebon e Area didattica Parco dei Monacelli". I monacelli sono stati illustrati da Alemaglia, disegnatore conosciuto a livello internazionale per le magliette Pokemon.

«L’obiettivo» spiega il sindaco Mario Piselli «non è solo quello di fornire un’area giochi sicura e inclusiva, ma incentivare la socialità e la condivisione.

Opere di questo tipo rispondono all’esigenza delle famiglie di avere nel territorio comunale un’area ludica, in cui i bambini potranno giocare e socializzare e le famiglie rilassarsi. Un ringraziamento speciale va alla Regione Lazio, per aver reso possibile quella che fino a qualche tempo fa era solo un’idea e a quanti hanno appoggiato il nostro progetto».

Chi sono i monacelli

I monacelli sono una sorta di spiritelli tipici delle tradizioni della Val di Comino e di molte regioni italiane, in particolare del meridione. Uno dei pannelli del percorso spiega che a Gallinaro «li hanno visti tempo fa, proprio accanto al parco giochi, nella casa abitata un tempo da un “curioso mago” ed erano tutti intenti a combinare guai. Secondo la tradizione sono paffuti e burloni e devono il nome alla tunica con cappuccio che indossano. Questi esseri non sono cattivi o malvagi: rimangono legati alla famiglia di origine, aggirandosi furtivamente nella casa. Per tenerli lontani dalle case pare sia sufficiente scolpire un mascherone grottesco sul portale o tenere dietro la porta un sacchetto di miglio o una scopa di saggina.

Il regolamento

Il parco giochi è aperto tutti i giorni. E’ fatto obbligo, a quanti lo utilizzano di mantenere una condotta corretta consona all’ambiente, rispettare le piante e le attrezzature installate. Le attrezzature per il gioco possono essere liberamente utilizzate, usando cura e attenzione, solo da bambini di età non superiore a quella riportata sui giochi stessi ove specificato e di età non superiore a 14 anni. L’uso dei giochi e delle attrezzature è libero.

Uso e divieti

L’utilizzo è posto sotto la sorveglianza e la responsabilità esclusiva delle persone che hanno in custodia in bambini, così come l’uso improprio dei giochi. Nel parco è vietato fumare, bere bevande alcoliche, creare punti di bivacco, gettare carta, resti di cibo o immondizie di ogni genere fuori dagli appositi cestini, accendere fuochi, campeggiare o pernottare, calpestare le aiuole e salire con i piedi sulle panchine.

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