Cassino, "Riutilizzo sociale dei beni confiscati", oggi la presentazione del master

Formerà figure professionali con un elevato tasso di competenze giuridiche, economiche e sociali

Cassino, "Riutilizzo sociale dei beni confiscati", oggi la presentazione del master
di Elena Pittiglio
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Martedì 13 Febbraio 2024, 07:56

L'università di Cassino e del Lazio meridionale è pronta a formare nuove professionalità capaci di comprendere in che modo la società civile possa diventare protagonista attraverso la riappropriazione di "spazi criminali". Lo farà con un master che verrà tenuto a battesimo oggi, alle 16, nel palazzo del rettorato al Campus Folcara. "Il ruolo della Pubblica Amministrazione nel riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie" è il master che il professor Luigi Di Santo, in veste di coordinatore, presenterà alle autorità, ai rappresentanti del terzo settore e agli studenti.

Inizia a Cassino un percorso di studi innovativo in Italia, in quanto formerà figure professionali con un elevato tasso di competenze giuridiche, economiche e sociali idonee al territorio in cui verranno esercitate.

Sarà un percorso di formazione che durerà un anno accademico, articolato in lezioni frontali, in modalità telematica, esercitazioni, laboratori, project work con moduli didattici di area giuridica: costituzionale, civile, amministrativo, processuale, lavoro, penale, internazionale, filosofico-etico, tributario e storico. In prima battuta il master si rivolge ai dipendenti della pubblica amministrazione ma anche a neo laureati in discipline giuridiche, economiche e filosofiche. «Il "riutilizzo dei beni confiscati alle mafie" rappresenta una prospettiva fondativa per una moderna Pubblica Amministrazione che valorizza cittadini e territori. Il bene confiscato non è un semplice bene immobile ma rappresenta la centralità del cambiamento, dell'azione "costruttiva" contro le organizzazioni criminali» anticipa il professor Di Santo. Nella città di Cassino sono, attualmente, 56 gli immobili confiscati e gestiti dalla Pubblica Amministrazione, mentre 46 quelli destinati ad essere gestiti. «Alla Pubblica Amministrazione - continua il docente - va affiancato il lavoro, fondamentale e necessario, delle organizzazioni del terzo settore e del mondo economico».

Infatti, il coinvolgimento del Terzo settore, attore principale del progetto, è ritenuto prioritario. In merito a questo aspetto è sempre il coordinatore a sottolineare: «Il ruolo delle organizzazioni del Terzo Settore e del mondo economico è necessario per alimentare e consolidare il welfare comunitario attraverso il capitale sociale, i beni comuni e la cultura della legalità al fine di costruire nuove occasioni di lavoro. Siamo convinti commenta infine - che il Terzo settore in collaborazione con la Pubblica Amministrazione può creare grandi opportunità occupazionali». A introdurre i lavori della conferenza di presentazione del master sarà il professor Luigi Di Santo. I saluti saranno affidati al rettore Marco Dell'Isola e alla direttrice del Dipartimento di Economia e Giurisprudenza Enrica Iannucci. Presenzieranno anche il prefetto di Frosinone Ernesto Liguori, il questore Domenico Condello, il procuratore di Frosinone Antonio Guerriero, il presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero, l'assessore alle Coesione sociale di Cassino Luigi Maccaro e il presidente dell'associazione DikeAps Walter Bianchi. Al termine il rettore Dell'Isola, la direttrice Iannucci e il professor Di Santo consegneranno le pergamene ai corsisti dei master "Teoria e pratica della Pubblica Amministrazione e degli enti locali" e "Scienze dell'Amministrazione e innovazione tecnologica nella Pubblica Amministrazione".

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