Cassino, stele dedicata ai paracadutisti tedeschi, insorgono i partigiani: «Un fatto gravissimo»

Cassino, stele dedicata ai paracadutisti tedeschi, insorgono i partigiani: «Un fatto gravissimo»
di Vincenzo Caramadre
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Sabato 17 Marzo 2018, 14:16 - Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 13:48
Un percorso storico-turistico nel centro di Cassino, voluto dall’associazione Albergatori di Montecassino e Linea Gustav, che domani porterà all’inaugurazione di una stele, alle pendici di Montecassino, nei pressi della Grotta Foltin, la caverna che nel 1944 divenne posto di medicazione e comando del capitano tedesco Ferdinand Foltin.

«A memoria e monito e in ricordo delle vite stroncate dall’assurdità e dalla violenza della guerra», questo il messaggio scritto sulla stele a forma di paracadute. L’iniziativa ha scatenato le proteste dell’associazione nazionale partigiani. Ma partiamo proprio delle proteste dell’associazione Partigiani. «Quanto sta accadendo a Cassino è una cosa gravissima, uno sfregio alla guerra di liberazione in un territorio dove c’è stato un numero altissimo di appartenenti alle truppe alleate che si sono sacrificati per la libertà. Uno scandalo che non si può tollerare» ha fatto sapere Fabrizio De Sanctis, presidente dell’Associazione nazionale partigiani provinciale di Roma.

«Siamo di fronte – ha aggiunto De Sanctis – a uno sfregio all’identità nazionale, ancor più grave nel momento in cui vi partecipano le istituzioni. Sarebbe interessante sapere cosa pensano il Presidente della Repubblica per la presenza del sindaco di Cassino». Alla cerimonia d’inaugurazione della stele, infatti, parteciperà anche il sindaco Carlo Maria D’Alessandro e il generale Hans-Werner Fritz, presidente della Confederazione tedesca paracadutisti.
La stele, eretta a fini turistici, sarà scoperta lungo via Di Biasio, alle pendici di Montecassino, in onore della Prima Divisione paracadutisti tedesca, che vi trovò rifugio durante i bombardamenti del marzo 1944 nella grotta lunga oltre 80 metri e alta 3.

LA REPLICA
Alle proteste dell’associazione nazionale partigiani nel primo pomeriggio di ieri è arrivata la replica di Pino Valente, Presidente dell’Associazione Albergatori Parco di Montecassino e Linea Gustav, e Roberto Molle, Presidente dell’Associazione Battaglia di Cassino. «L’iniziativa - hanno spiegato - è assolutamente scevra da qualsivoglia significato politico, e la decisione di installare questa stele è giunta dopo una profonda riflessione. Da cui emergono: la forte condanna nei confronti del nazismo e del fascismo, e la certezza che non si intende in nessun modo esaltare questa o quella ideologia, né si vuole cancellare la storia o cambiare gli eventi che portarono distruzione e morte nel Cassinate. Su quale debba essere il nostro atteggiamento nei confronti di questi dolorosi eventi, - hanno aggiunto - troviamo un grande contributo nel Discorso di riappacificazione tenuto dalla Vice Capo Missione della Repubblica Federale di Germania in Italia, al Cimitero Militare Tedesco di Caira il 19 novembre 2017».

 
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