Cassino, Yirels uccisa in casa: il presunto omicida opta per il rito abbreviato

Dopo la richiesta di giudizio immediato chiesto dal pm Alfredo Mattei

Il presunto omicida Sandro Di Carlo
di Vincenzo Caramadre
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Giovedì 7 Dicembre 2023, 16:42 - Ultimo aggiornamento: 16:43

Omicidio di via Pascoli, la difesa del presunto assassino il 26enne Sandro Di Carlo opta per il rito abbreviato. Una decina di giorni fa il pm Alfredo Mattei ha chiesto il giudizio immediato con la successiva fissazione del processo in Corte d'assise per il prossimo 15 marzo. Nelle scorse ore la difesa del 26enne (rappresentata dagli avvocati Vittorio Salera e Alfredo Germani), in carcere con l'accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi, ha fatto sapere che opterà per il rito abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica e alla derubricazione dell'aggravante. Una richiesta che, però, dovrà, passare al vaglio del gip.

LA RICOSTRUZIONE

L'omicidio della dominicana Yirel Peña Santana, la donna di 34 anni freddata con almeno quattro coltellate tra l'addome e il volto risale allo scorso maggio. Sandro Di Carlo 26enne del posto venne arrestato 36 ore dopo il ritrovamento del corpo, procura e la squadra mobile gli contestano di aver sferrare quattro coltellate alla donna e di averla lasciata morire in una pozza di sangue.
L'accusa per lui è di omicidio, ma ha sempre negato ogni responsabilità. Più volte tramite i suoi legali si è difeso sostenendo di essere andato in quell'appartamento quando la donna era già morta.
«Ho trovato già in fin di vita la ragazza. Ho provato ad aiutarla, ho tentato di soccorrerla. Poi, preso dal panico, sono scappato», avrebbe detto. Per la procura, la sua difesa non sarebbe credibile e per questo ha eseguito anche una serie di accertamenti di medicina legale e analisi delle tracce di sangue trovate sugli indumenti del ragazzo.
 

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