Giappone, colpo d'occhio su centomila ciliegi

Giappone, colpo d'occhio su centomila ciliegi
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Martedì 2 Aprile 2013, 15:32 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 16:43

Hanami e Sakura sono le paroline magiche della primavera giapponese. Significano ammirare i fiori e ciliegio. Una combinazione perfetta che sboccia ogni anno regalando un paesaggio splendido.
Nel Sol Levante la fioritura dei ciliegi è un vero rituale: intere famiglie di giapponesi si accampano armate di cesti da pic nic davanti agli alberi in fiore per non perdersi neanche un bocciolo. Se si parte da lontano per assistere allo spettacolo meglio informarsi bene sul calendario della fioritura, che cade solitamente tra fine marzo e la metà di aprile, a seconda delle zone. Ad accompagnarla ci sono ovunque festival, danze e feste.

A Tokyo la fioritura di solito arriva le prime settimane di aprile: l’ombelico della città diventa allora Ueno, il più grande parco pubblico del paese, che conta ben 1500 ciliegi. Qui si svolge il Sakura Matsuri (Festival dei ciliegi in fiore): ogni giorno dalle 8 del mattino alle 8 di sera all’ingresso del parco si può visitare un grande mercato di piante coltivate e nella settimana centrale della manifestazione hanno luogo le cerimonie del tè. Di notte lo spettacolo continua: migliaia di lanterne di carta vengono accese tra i ciliegi creando infiniti giochi di luci e ombre. Tra i posti più ambiti per le scampagnate primaverili ci sono anche le rive del Fiume Sumida vicino al Tempio Daikyoji, il Parco Chidorigafuchi nelle vicinanze del palazzo imperiale e il Parco Azukayama (alla stazione Oji), famoso per i meravigliosi Someiyoshino, il tipo di ciliegio più comune. Se si vuole ammirare il ciliegio più antico di tutto il Giappone bisogna recarsi a 150 km dalla stazione di Shinjuku (che è la più trafficata di Tokyo): ecco l'albero di Hinoharu, ha 1800 anni!

A Kyoto e a Nara la fioritura può cominciare già alla fine di marzo. Nell’antica capitale imperiale lo spettacolo più bello va in scena all’interno del Parco Maruyama: 6000 alberi tutti in fiore. Da non perdere, sempre a Kyoto, la «Passeggiata del Filosofo», così chiamata perché il saggio giapponese Kitaro Nishida amava percorrere i due chilometri che dividono il tempio di Ginkakuji dal Santuario di Nyakuoji: si cammina sotto i rami dei ciliegi carichi di fiori incontrando lungo il percorso botteghe artigiane e sale da tè. I ciliegi più belli però si trovano nel tempio Heian, mentre la fioritura più spettacolare di tutte ha luogo a 40 chilometri a sud della città di Nara, sul Monte Yoshino dal quale si possono ammirare, secondo la tradizione, 100.000 alberi di ciliegio in un solo colpo d’occhio.

I NOSTRI CONSIGLI

Info: www.turismo-giappone.it

Dove dormire:

Keio Plaza Hotel

Un albergo moderno che dispone di una piscina scoperta, una palestra e 11 ristoranti.

2-2-1 Nishi-Shinjuku, Shinjuku-Ku, Tokyo, www.keioplaza.com

Hotel Granvia Kyoto

Un bellissimo albergo proprio sopra la stazione. Con una piscina coperta, un centro fitness, 12 punti ristoro e camere spaziose.

www.granviakyoto.com

Dove mangiare:

Ristorante Oniwa

Piatti ottimi, ambiente molto carino e tranquillo. Ma attenzione, parlano solo giapponese.

ShinjukuEastEntrance, Tokyo

Ristorante Ganko

Qui si mangia uno dei migliori sushi di Kyoto. È una catena per cui ci sono diversi ristoranti con lo stesso nome in vie diverse.

Sanjo-dori, Kyoto


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