Resesi conto della gaffe, tutte e tre le compagnie si sono affrettate a far rimuovere la pubblicità nel fine settimana, riferisce Abcnews online. Con tanto di scuse da parte di Walmart per aver utilizzato la foto del cancello di Dachau dove fra il 1933 e il 1945 furono internati oltre 200.000 detenuti, di cui quasi un quarto morì. «Siamo rimasti inorriditi dal vedere che la foto era sul nostro sito. Ce ne scusiamo e lo abbiamo fatto togliere», riferisce la compagnia in una nota. «L'oggetto è stato venduto sul nostro mercato attraverso un terzo venditore. Ci siamo lamentati e abbiamo appreso che sarà rimosso dall'intero inventario», si legge ancora nella nota.
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