Trieste incorona Quintana Re del Giro
Ultimo sprint a Mezgec

Trieste incorona Quintana Re del Giro Ultimo sprint a Mezgec
di Gabriele de Bari
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Domenica 1 Giugno 2014, 17:45 - Ultimo aggiornamento: 19:55
Dal nostro inviato Nairo Quintana è il primo colombiano a vincere il Giro, mandando in delirio un Paese intero. Il Condor, nato sulle Ande, è un eroe nazionale tanto che il presidente della Colombia Juan Manuel Santos è gli ha telefonato per fargli i complimenti. Per Quintana sono pronti grandi festeggiamenti. Così, a 27 anni di distanza dal successo di Lucho Herrera alla Vuelta, un altro colombiano trionfa in una grande corsa a tappe. Non più soltanto scalatori puri ma corridori bravi anche a cronometro, così la Colombia diventa la nuova frontiera del ciclismo, la nazione più forte al mondo. Quintana primo, Uran Uran secondo, come lo scorso anno, a testimonianza di come il movimento abbia basi solide e validissimi interpreti. E' stato anche il Giro dei grandi assenti: Nibali, Contador Froome, tutti proiettati verso il Tour de France. Così come è stato il Giro di Fabio Aru, terzo nella generale, nuova stella azzurra. Il ragazzo sardo ha coraggio e classe per diventare il numero uno, ha già entusiasmato i tifosi per il modo di correre, sempre all'attacco sulle salite più impegnative. Purtroppo gli italiani non hanno mai indossato la maglia rosa e si sono accontentati di vincere qualche tappa. Benino Pozzovivo, calato alla distanza, Basso è al crepuscolo, Cunego è ormai sparito, Scarponi è caduto e aiuterà Nibali al Tour. Diego Ulissi è la bella rivelazione, con 2 tappe vinte e con la dimostrazione di poter diventare un elemento di punta. L'ultima tappa, la passerella a Trieste, è vinta in volata dallo sloveno Mezgec, che batte Nizzolo (quarto secondo posto) e Farrar.

Ordine d'arrivo. 1) Mezgec, 2) Nizzolo, 3) Farrar.

Classifica. 1) Quintana, 2) Uran Uran a 3'07", 3 Aru a 4'04", 4) Rolland a 5'46", 5) Pozzovivo a 6'41".

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