Dopo l’illustrazione delle due proposte di legge si è deciso di arrivare alla predisposizione di un unico testo che sarà redatto e ripresentato in commissione a giorni. «Siamo soddisfatti – spiegano i consiglieri pontini – perché in questo contesto abbiamo dimostrato che quando l’obiettivo è unitario e non ci sono barriere ideologiche o di bandiera, i risultati si possono raggiungere. Abbiamo preso atto di un’emergenza che, se non risolta, rischia di paralizzare la sanità e gli ospedali della provincia di Latina con irreparabili conseguenze a carico degli incolpevoli cittadini. Abbiamo posto davanti a tutto l’esigenza di rimuovere qualsiasi ostacolo alla stabilizzazione di medici, infermieri e tecnici che da dieci anni lavorano senza sosta nonostante l’incertezza sul loro futuro».
Gli esponenti di Forza Italia e Pd hanno sottolineato come a oggi «i nostri ospedali, seppure nella fragilità del sistema sanitario in atto, garantiscono i livelli essenziali di assistenza (Lea), soprattutto grazie a chi, con abnegazione e dedizione, garantisce assistenza ai cittadini, sottoponendosi a turni massacranti, pur di garantire il diritto alla salute di un intero territorio. Un patrimonio di professionalità e di eccellenze che merita risposte rapide, efficaci e soprattutto risolutive. Il nostro obiettivo, anche oggi, è stato quello di fare in modo che la nuova proposta di legge sia definita nel più breve tempo possibile, per arrivare dopo l’esame in commissione, all’approvazione del consiglio regionale e dare finalmente il via alla stagione delle stabilizzazioni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA