Peperoncino, il 23 febbraio nel mondo si celebra la festa dell'ingrediente più hot

Peperoncino, il 23 febbraio nel mondo si celebra la festa dell'ingrediente più hot
di Sabrina Quartieri
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Lunedì 20 Febbraio 2017, 20:49 - Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 18:43
Festeggiare l’ingrediente più hot della tavola in uno dei giorni più freddi dell’anno: l’appuntamento con il National Chili Day, la Giornata Mondiale del peperoncino, è il 23 febbraio, non un giorno qualunque, ma il quarto giovedì del mese, proprio come da tradizione. Nata negli Stati Uniti, questa insolita ricorrenza è ormai onorata in ogni parte del Pianeta, dove ci si prepara a glorificare quello che viene considerato un vero e proprio elisir di lunga vita e un ingrediente simbolo di molte cucine tradizionali, soprattutto nelle Americhe. Basti pensare infatti che delle oltre 400 varietà di chili esistenti nel mondo, 140 vengono coltivate nel solo Messico, per finire poi nei tanti piatti piccanti a prova di palati forti e stomaci audaci. Dalla salsa chili al chili con carne, saranno diverse le proposte culinarie che si potranno gustare durante l’evento. A partire da quelle degli Hard Rock Cafe di tutta Europa, che per una settimana porteranno sulle loro tavole menu più hot che mai. Roma compresa.

Menu realizzati con ingredienti piccanti e afrodisiaci anche, considerando che, oltre a conferire un sapore forte ai cibi, i piatti con chili si sposano bene con l’eros e accendono il desiderio in coppia, proprio come le ostriche, l’avocado e il cioccolato. Usato come alimento fin dai tempi antichi e coltivato come pianta in Messico e in Perù, il peperoncino venne importato in Europa da Cristoforo Colombo. Oggi presente in tantissime parti del mondo, questo prodotto evoca diverse leggende sulle sue applicazioni: si narra ad esempio che i Maya usassero strofinare il chili sulle gomme da masticare per placare il mal di denti; o ancora, che l'alimento fosse utilizzato come mezzo di pagamento delle imposte al tempo della civiltà precolombiana azteca. Persino in Estremo Oriente i samurai giapponesi lo ingerivano durante i rituali che precedevano le battaglie per sentirsi invincibili. Ciò nonostante, la prima ricetta ufficiale di chili con carne risale al 1519, anno che ha dato il via a una lunga e variegata tradizione di piatti piccanti che oggi sono amati in tutto il mondo.

Dai sapori della tavola passando alla salute, è importante ricordare inoltre che il peperoncino apporta diversi benefici all'organismo, grazie alle vitamine e ai sali minerali che contiene, come il potassio. Insomma, assumerlo fa bene all’amore e al corpo, viste le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche e per la capacità che ha di aumentare il metabolismo. Ottimo anche come vasodilatatore e antidolorifico, questo elisir di benessere sembra inoltre più efficace del caffè per quanto riguarda l’attivazione dell’attenzione e del buon umore. E da tempo, infine, il chili è sdoganato anche nella cosmesi. Strano da immaginare come componente di una crema o di un burro di cacao, per il bruciore che provoca nelle parti del corpo più delicate, quello che scientificamente si chiama Capsicum annuum si trova ormai in diversi prodotti: si va dallo shampoo per contrastare la caduta dei capelli e rinvigorire la chioma, all’olio per massaggi anticellulite fino al lipstick che rende le labbra più carnose. 
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