Si tratta, nello specifico, di un viadotto di circa 500 metri sopra il fiume Velino. Un viadotto la cui progettazione si è resa necessaria per trovare un’alternativa al sotto-attraversamento dell’alveo stesso originariamente previsto, poi ritenuto troppo costoso e pericoloso.
L’intera area a cavallo del fiume Velino, spartiacque tra le province di Rieti e Terni, ha in questi ultimi mesi velocemente cambiato volto. Fossi e corsi d’acqua sono stati incanalati e i piloni di sostegno dell’opera viaria sono ora stati tutti già stati nella campata che attraversa la metà del corso d’acqua.
Completato il ponte sul corso d’acqua, con la posa dell'ultima campata - come si vede dalle foto -bisognerà comunque attendere che la superstrada sia completata per essere percorsa. Bisognerà infatti cementificare la campata in acciaio che sovrasta il corso d’acqua, quindi, asfaltarla e collaudarla. Soltanto allora si potrà dire che il ponte sul Velino che andrà a collegare la galleria Valnerina con il tratto laziale (800 metri ancora da appaltare, ma la gara è stata bandita), farà parte definitivamente della superstrada.
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