Per gli utenti degli Stati Uniti Facebook ha attivato anche il controllo delle notizie, un fact checking da avviare quando ci si imbatte in una notizia sulla quale si hanno dubbi.
Le notizie false non verranno eliminate. «Non possiamo essere noi a decidere cosa è vero e cosa è falso», ha spiegato Campbell Brown - ex giornalista della CNN assunta da Facebook proprio per definire una nuova linea di condotta fra il social network e le testate che pubblicano articoli online.
Anche Google è impegnata nella lotta alle fake news e ha realizzato un nuovo strumento, il Fact Check che apparirà sia nel motore di ricerca sia nella sezione Google News. «Con migliaia di nuovi articoli pubblicati online la quantità di contenuti con cui si confrontano gli utenti può risultare eccessiva. E purtroppo non tutti questi contenuti sono aderenti ai fatti, rendendo così difficile per i lettori distinguere i fatti da ciò che è falso», ha spiegato Big G. in una nota. Le verifiche non sono ad opera di Google ma sono effettuate da media ed editori che per usufruire di questa etichetta devono utilizzare gli standard tecnici sviluppati da Schema.org, Duke
University e Jigsaw, l'incubatore tecnologico di Google.
Intanto, per combattere l'agguerrito mondo delle fake news, è nato un consorzio tra i grandi del web, il News Integrity Initiative, finanziata con 14 milioni di dollari.
Ecco il decalogo di Facebook:
1) Non ti fidare dei titoli.
2) Guarda bene l'URL
3) Fai ricerche sulla fonte
4) Fai attenzione alla formattazione
5) Fai attenzione alle foto
6) Controlla le date
7) Verifica le testimonianze
8) Controlla se altre fonti hanno riportato la stessa notizia
9) La notizia potrebbe essere uno scherzo
10) Alcune notizie sono intenzionalmente false
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