Santa Severa, dal 25 aprile il castello riapre (per sempre). Anche per i matrimoni

Santa Severa, dal 25 aprile il castello riapre (per sempre). Anche per i matrimoni
di Laura Larcan
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Venerdì 21 Aprile 2017, 15:21 - Ultimo aggiornamento: 18:09

Il mare, la storia, l'accoglienza e i servizi turistici. Il conto alla rovescia è cominciato. Il 25 aprile, dopo una festa inaugurale in programma per il 24 sera (imperdibile), aprirà in forma permanente tutto il Castello di Santa Severa, roccaforte spettacolare a pochi chilometri a Nord di Roma. Un'operazione di valorizzazione a lungo attesa e che finalmente ha trovato la fiera condivisione tra Regione Lazio (proprietaria del bene), il Comune di Santa Marinella e la Soprintendenza statale.
 



«Riapre il 25 aprile il Castello di Santa Severa questa volta per sempre - dice il governatore Nicola Zingaretti - Finalmente prende vita un progetto bellissimo che sarà fatto di apertura e valorizzazione museale, 5 sale convegni, presto ci sara il bando per l'accoglienza alberghiera, aprirà un ristorante, un bar nei giardini e sarà un luogo di vita». E perché no, magari ci si potrà anche sposare.

Dalla mattinata di martedì 25 aprile, tutto il Castello sarà aperto al pubblico con il servizio ordinario. «È un bellissimo Castello toccato dal mare - commenta Zingaretti - l'idea è quella di farlo diventare un centro polivalente di attività culturale nonché una sorta di centro per il dialogo nel Mediterraneo che è un mare ricchissimo di storia ed il Castello di Santa Severa può candidare ad essere un luogo di confronto, di dialogo di cui c'è tanto bisogno. Intanto finalmente si parte e anche questa battaglia comincia ad essere una battaglia vinta». Il rilancio del Castello, che sorge nell'area archeologica etrusco-romana di Pyrgi, è stato illustrato dalla Regione Lazio insieme all'assessore al Patrimonio Alessandra Sartore, dal sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca e da Massimiliano Raffa, presidente di LazioCrea, la società regionale che per sei anni gestirà il castello. Lunedì 24 dalle 19.30 si svolgerà una grande festa gratuita di inaugurazione con artisti circensi e acrobati, video e spettacoli pirotecnici, che sarà riproposta anche nel pomeriggio del 25 aprile.

Dalla mattina del 25 tutto il Castello, finora aperto solo in occasioni puntuali e completamente ristrutturato, offrirà il servizio ordinario. Al suo interno sono previsti cinque musei, un cocktail bar, una libreria, un book shop (che apriranno entro l'estate), un hotel e un ristorante (che apriranno nel 2018, dopo l'assegnazione di un bando di LAZIOcrea spa entro la fine di quest'anno), oltre a sette diverse tipologie di spazi esterni per eventi. A completare la struttura la chiesa consacrata, il battistero consacrato, la torre del XII secolo, la rocca medievale (attiva da aprile) e una ludoteca per i bambini, attiva da giugno. Per tutti gli spazi aperti del Castello l'ingresso sarà libero, e ci sarà un biglietto unico per l'entrata ai 5 musei: il Museo del Castello, il Museo del territorio, la Manica Lunga (a partire da giugno con una mostra sulla dea Afrodite curata dalla Soprintendenza), l'Antiquarium, il Museo del Mare e della Navigazione antica, grazie ai protocolli d'intesa tra il Comune e il Mibact.

Saranno a disposizione, inoltre, un'audioguida in italiano e inglese, un servizio di guide turistiche in 5 lingue e 3 diversi percorsi di visita.
Sono stati ampliati inoltre gli orari estivi, con il Castello aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19, con visite serali nel week end. Per il resto dell'anno l'orario è dalle 10 alle 16. Per la prima volta ci sarà l'apertura della Rocca: grazie al passaggio sul ponte tra le torri si avrà inoltre la possibilità di visitare la maestosa Torre Saracena. A settembre è prevista infine anche l'apertura del progetto 'Realtà aumentatà. Il castello sarà inoltre 'residenza d'artistà, con quattro artisti che a maggio soggiorneranno nelle sale della rocca producendo opere che saranno esposte in una mostra. Il Castello di Santa Severa fa parte infine del Programma di Valorizzazione e della Campagna 'Art Bonus': chi dona somme per il monumento godrà di un credito d'imposta del 65%.

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