La nascita di un figlio in Italia e restare ancora nel nostro paese, anziché andare all’estero per non interrompere la continuità della residenza, potrebbero abbreviare i tempi di acquisizione del nuovo status permettendo che Pepper possa diventare italiano verso la fine del 2018, continuando nel frattempo a giocare ovviamente da extracomunitario. Dove? A Rieti? O altrove in A2 o A1? Una permanenza nella Npc dipenderebbe da scelte di organico ben precise nei ruoli dei lunghi e degli esterni italiani, ma sembra difficile. In Italia il mercato per Pepper non mancherebbe comunque.
Una volta ottenuta la cittadinanza italiana le opportunità contrattuali di Pepper lieviteranno dal campionato 2019/20. Infatti, oltre a poter giocare ovunque in Europa da comunitario, in Italia le squadre di A1 disporranno di un giocatore di scuola statunitense ma senza dover più richiedere il visto di lavoro necessario per gli extracomunitari. Invece in A2 Dalton (che non sarà un passaportato: categoria diversa decaduta dal 2012) potrà giocare in quota stranieri, come Darryl Jackson a Scafati, facendo però risparmiare un visto al suo club (in serie A2 ne sono concessi solo due a squadra) per poterlo utilizzare in caso di taglio dell’altro extracomunitario.
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