Roma, accusato di violenza sessuale e rapina si nascondeva tra i migranti del Baobab sgomberato

Roma, accusato di violenza sessuale e rapina si nascondeva tra i migranti del Baobab sgomberato
2 Minuti di Lettura
Venerdì 19 Maggio 2017, 17:29

Era accusato di violenza sessuale e di rapina e per questo aveva fatto perdere le sue tracce e si era rifugiato tra i circa 100 migranti che, usando 60 tende di fortuna sostavano nell'arte di parcheggio dell'ingresso secondario della Stazione Tiburtina. E' lì che il cittadino della Guinea Bissau è stato fermato questa mattina durante le operazioni
di controllo e bonifica nel presidio Baobab che la polizia di Stato ha eseguito tra le vie Altiero Spinelli e Gerardo Chiaramonte. A suo carico, proprio alcuni giorni fa, la magistratura capitolina aveva emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere grazie alla quale il ricercato, al termine degli accertamenti sull'identità, verrà condotto a Regina Coeli.

 

Complessivamente, nell'area di parcheggio autobus in disuso, sono 98 le persone identificate, per la metà provenienti dall'Eritrea, mentre gli altri arrivano da Egitto, Senegal, Gambia, Marocco, Afghanistan, Guinea Bissau, Siria, Somalia, Sudan e Algeria. Gli extracomunitari sono stati condotti presso il centro di identificazione di via Patini: 22 hanno
lasciato subito la struttura, in quanto risultati già richiedenti asilo politico. Sono tutt'ora in corso le verifiche delle singole posizioni dei restanti 76. Nell'area controllata sono state rimosse circa 60 tende, che fungevano da ricovero di fortuna per gli immigrati. Le operazioni sono state coadiuvate dal Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e della Salute - Direzione Accoglienza e Inclusione - Unità operativa Sistemi di Accoglienza di Roma Capitale e dal personale dell'Ama.

© RIPRODUZIONE RISERVATA