Gloria, laureata con 110: «A Londra perché in Italia offrivano 300 euro»

Gloria Trevisan
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Giovedì 15 Giugno 2017, 14:03 - Ultimo aggiornamento: 15:08

Si era laureata in Architettura il 18 ottobre del 2016, voto 110. Gloria Trevisan, la 27enne al momento ancora dispersa nell'incendio della Grenfell Tower, aveva raggiunto brillantemente l'obiettivo studiando anche di notte. Ma a laurea conseguita, in Italia non era riuscita a trovare un lavoro che le consentisse di aiutare la famiglia, che sta attraversando un periodo difficile dal punto di vista finanziario. A spiegarlo è l'avvocato dei Trevisan,  Maria Cristina Sandrin: "Aveva il desiderio grande di aiutare la famiglia ma non lo poteva certo fare qui in Italia con offerte da 300 euro al mese. All'estero vengono valorizzati questi giovani e davanti a un'offerta di 1800 steline al mese è partita".



Tra le lacrime, l'avvocato pone l'accento su una riflessione comune al caso di Gloria e del fidanzato Marco Gottardi, ma anche di tanti giovani che partono alla ricerca i lavoro: "Questi ragazzi sono costretti a lasciare il loro paese per trovare un futuro, per aiutare la famiglia come in questo caso. Qui c'è qualcosa che non va". 

La legale, che stava assistendo la famiglia proprio per le vicende finanziarie, si è fatta portavoce del loro strazio: "Ho ascoltato i messaggi, non ci sono motivi di sperare che sia ancora viva". 

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