Ideata da Michael e Yael Weiss, una coppia di israeliani che vive a Gerusalemme e disponibile gratuitamente su Apple e Android, l’applicazione è semplice e intuitiva: attivata in diverse lingue (in inglese, ebraico, tedesco, italiano e spagnolo), una volta scaricata si avrà come la sensazione di avere, al posto del proprio smartphone, una mano virtuale che ti guida, passo dopo passo, lungo l’itinerario acquistato. Ma soprattutto, finalmente si potrà vivere l’esperienza del food tour senza stress. Con "Bitemojo", il cliente non avrà più il problema di rispettare tabelle di marcia rigide o di ritrovarsi a contatto con degli sconosciuti ugualmente iscritti al giro tra i ristoranti della città.
Insomma, altro che tour guidati “mordi e fuggi”... L’applicazione infatti, da questo punto di vista, è dalla parte dell’acquirente e delle sue esigenze: se ad esempio chi compra i sei assaggi non riesce a provarli tutti, avrà la possibilità di trasformarli in punti da utilizzare in altri tour, o di continuare il giro per finire l’itinerario in un secondo momento. C’è anche un diverso modo per aumentare il credito del proprio portafogli: lasciare una recensione su "Bitemojo" ogni volta che si esce dal locale incluso nelle tappe previste.
Flessibilità dell’app, ma anche del cliente: non si deve restare stupiti se, durante le ore di punta, l’assaggio non viene servito al tavolo. Gli orari dei tour, dalle 10,30 alle 20, prevedono momenti di sovraffollamento tale, che il gestore del ristorante sarà obbligato a farvi mangiare in piedi. Ma almeno per quanto riguarda la Città eterna, che si prepara ad ospitare il terzo tour a Testaccio, gli immancabili mini strapazzi di carbonara, i carciofi alla giudia, le bruschette alla burrata, i tiramisù e i calici di bollicine sapranno ripagarvi a colpi di bontà, intervallati dalle bellezze di Roma che, durante l’itinerario, proprio sullo smartphone verranno narrate attraverso delle finestre multimediali.
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