Los Angeles, l'hairstylist delle dive fatto uccidere dalla moglie per soldi

Fabio Sementilli, vicepresidente Wella
di Alessia Marani
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Martedì 8 Agosto 2017, 22:31 - Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 08:22

Risolto il giallo dell’italoamericano Fabio Sementilli, 49 anni, hairdresser delle dive e vicepresidente della Wella, ucciso nella sua casa di Woodland Hills a Los Angeles, il 23 gennaio scorso. Secondo le autorità locali ad architettare l’omicidio sarebbe stata la moglie, Monica Crescentini 45 anni, in accordo con l’amante, Robert Louis Baker, 55 anni. I due avrebbero cospirato alle spalle dello stylist con l’obiettivo di incassare i soldi dell’assicurazione sulla vita. A provarlo sarebbe stato uno scambio di telefonate ed email. 
 

 


SOGNO AMERICANO
Sementilli, che aveva anche cittadinanza canadese, era figlio di una coppia di migranti di Ceprano, paese di ottomila anime in provincia di Frosinone. Monica, invece, era originaria di Priverno. La notizia dell’arresto della donna e del complice è rimbalzata veloce tra i parenti in Italia. «Tutti gli anni loro venivano qui in vacanza, oppure noi andavamo a trovarli in Canada - racconta Renzo, uno dei cugini che ora vive a Roma - era una persona speciale. Gli zii partirono poveri con i bambini piccoli, lui seppe crearsi dal nulla. Il sogno americano che si avvera, nessuno poteva immaginare una fine simile. Ora un’intera famiglia è distrutta».

IL PIANO DIABOLICO
Il piano per uccidere l’hairdresser sarebbe stato studiato in ogni minimo dettaglio. Baker e un altro complice, ancora sconosciuto, si sarebbero introdotti nella villa di Los Angeles dopo avere disinnescato il sistema di videosorveglianza grazie ai codici di accesso precedentemente forniti da Monica (come testimonia uno scambio di email tra lei e Baker), quindi avrebbe accoltellato Sementilli che era seduto sul patio alle spalle, lasciandolo in un lago di sangue. Nella foga, Baker si sarebbe tagliato un dito e tracce del suo sangue sono state trovate dagli inquirenti nella cucina. Gli assassini, quindi, avrebbero inscenato una rapina mettendo a soqquadro la camera da letto e altri locali. La Porsche Carrera nera dell’hairdresser è stata ritrovata quattro ore dopo in Califa Street. Mentre tutto ciò avveniva, sempre stando alle indagini, Monica si sarebbe data da fare per procurarsi un alibi di ferro. La donna è uscita per fare shopping e ha aspettato che la figlia più piccola tornasse a casa e trovasse il padre morto per fare ritorno anche lei. Nel tempo avrebbe poi chiesto con insistenza a un detective di Los Angeles come mai le polizze vita del marito fossero state bloccate.
Molti particolari del complotto degli amanti diabolici sono stati svelati dal Los Angeles Daily News. I procuratori della Corte americana stanno valutando se chiedere la pena di morte. 

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