Aurora, da Roma all'Alta Moda: a 15 anni sfila per Valentino a Parigi

Aurora, da Roma all'Alta Moda: a 15 anni sfila per Valentino a Parigi
di Camilla Mozzetti
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Domenica 20 Agosto 2017, 12:22 - Ultimo aggiornamento: 21 Agosto, 15:42


È una femminilità, la sua, appena sussurrata. Non c'è malizia nel suo sguardo e sarà anche per questo, per saper sfoggiare con disinvoltura e naturalezza l'anima delle creazioni di Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino che Aurora Talarico ha aperto l'haute couture della maison italiana lo scorso 5 luglio nel sontuoso hotel Salomon de Rothschild di Parigi. La prima romana, giovanissima, che calca le passerelle internazionali dell'alta moda, planando sulle copertine di celeberrimi magazine del settore, catturando l'attenzione di Suzy Menkes e di Anna Wintour e lasciando nello zaino (ma solo per un momento) i libri e i compiti estivi del liceo francese Chateaubriand.
 

 


Quindici anni appena, un volto acqua e sapone e quella passione ineluttabile per la moda che l'ha catapultata nel regno dell'eleganza per antonomasia. È partito tutto quasi per gioco: le prime foto scattate con il cellulare indossando gli abiti di mamma Sophie, la primissima campagna pubblica sul blog di Alessia Marcuzzi e poi gli scatti realizzati da alcuni fotografi del settore e postati semplicemente su Instagram. Voilà. Da Roma a Parigi il viaggio è stato breve.
 
Il direttore creativo della maison Valentino l'ha vista, ne è rimasto talmente colpito da volerla a tutti costi come modella per svelare al mondo alcuni dei capi cult della prossima collezione autunno/inverno. E in un batter d'occhio Aurora è atterrata alla settimana della moda. Rapita e affascinata dal clima che si respira dietro le quinte, dove l'ordine tiene a bada la frenesia e il caos in un equilibrio magistrale, la giovane ha indossato più di un abito sfilando sotto l'occhio attento di Laetitia Casta, Kristin Scott Thomas e Sofia Coppola, tanto per citare alcuni nomi del parterre stellare che hanno preso parte all'appuntamento. «Sfilare da Valentino - racconta la giovane che a settembre inizierà il penultimo anno del liceo francese - è stato un onore e un privilegio, un'esperienza che per i miei 15 anni è rara, so di essere fortunata e cerco di farne tesoro». Così, ascoltando a tutto volume Bruno Mars nell'iPod e rileggendo qualche pagina del suo libro preferito (Colpa delle stelle di John Green) Aurora finisce i compiti di francese, negli ultimi giorni di scuola e si catapulta alla corte di Valentino Garavani. «È stato incredibile conoscerlo racconta la giovane ripensando a quei momenti ho aperto la sua sfilata, grazie alla fiducia che il direttore creativo Piccioli mi ha concesso, e quando sono salita in passerella, ho pensato solo a quello che dovevo fare, penso sia andata bene».

Nel futuro di Aurora contemplata da Vogue tra i dieci nuovi volti dell'haute couture c'è senz'altro la moda: «mi affascina e incuriosisce, è un gioco bellissimo che però prendo con serietà, lavoro solo quando non vado a scuola conclude sono sempre accompagnata da mia mamma e ho alle spalle mio papà Guido e i miei due fratelli, Giulio e Gautier, che sono i miei primi fans». Tra i traguardi che la giovane intende raggiungere c'è anche quello di indossare una corona d'alloro. Laurearsi all'università in Economia per specializzarsi poi in Marketing della moda. Per il momento, un traguardo l'ha segnato anche la Capitale: avere tra i suoi cittadini una delle modelle che varca il gotha dell'alta moda internazionale.

 

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