Sulmona, critica la situazione incendi:
si scava intorno alle case, persone in fuga

Sulmona, critica la situazione incendi: si scava intorno alle case, persone in fuga
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Domenica 20 Agosto 2017, 21:56 - Ultimo aggiornamento: 21 Agosto, 00:35

SULMONA - E' critica la situazione incendi a Sulmona.  Dal primo pomeriggio le forti folate di vento hanno spostato il fronte del fuoco che da ieri sta flagellando il monte Morrone, verso valle fino a lambire le prime case che sono arroccate sulle pendici della montagna sacra a Celestino V. Situazione che ha indotto tutte le squadre dei vigili del fuoco e dei volontari della protezione civile che stanno lavorando senza sosta da ieri mattina, a spostarsi dalle postazioni di Passo San Leonardo a protezione delle abitazioni. In azione anche due Canadair che fanno la spola tra il lago di Bomba e la Valle Peligna cercando di fermare il fronte del fuoco che avanza pericolosamente verso le frazioni delle Marane e di Fonte d'Amore. Drammatica la situazione alle Marane: la gente sta scavando attorno le case per creare trincee di protezione. Dieci persone sono in fuga dalle Vicenne verso il rifugio delle Vacche di Pratola Peligna. L'incendio del Morrone sta divorando ettari di boscaglia. I dieci escursionisti, tutti della zona, che si trovano sulle Vicenne (una delle cime del Morrone) erano saliti ieri mattina per trascorrere qualche giorno in montagna. Sono rientrati in serata, sani e salvi. Al momento non è stata disposta l'evacuazione delle case.
 

 
LA NOTA - Questa la nota diffusa alle 21 circa dal Comune: 
Un vasto incendio è scoppiato sul Monte Morrone dalle 18 di oggi. “Resta alta l’attenzione da parte del Comune,  è un momento di emergenza ma si sta lavorando incessantemente per tenere la situazione sotto controllo. Si sta predisponendo in queste ore l’attivazione del C.O.C. con quattro funzioni: protezione civile, area tecnica, circolazione stradale e assistenza alla popolazione. Saranno attivati presidi anche notturni. Sono intervenuti immediatamente sul posto gli uomini della Protezione Civile comunale, i Vigili del Fuoco di Sulmona e le Forze dell’Ordine, che hanno continuato a lavorare senza sosta per domare le alte fiamme che stanno distruggendo la montagna cara a San Celestino V, avvolta da colonne di intenso fumo.  Si stanno attivando 16 unità di Vigili del Fuoco, tra cui anche gli uomini di Popoli. 3 le squadre di Protezione Civile di Sulmona e di Pettorano sul Gizio. Abbiamo allertato la Protezione Civile regionale e il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso.”  E’ quanto afferma il vicesindaco del Comune di Sulmona Mariella Iommi sul posto da subito monitorando la situazione. Durante le operazioni, il Dos (Direttore operazioni di spegnimento) ha coordinato gli interventi continui di due canadair e degli uomini a terra fino al tramonto.  “Prezioso anche l’ausilio dei volontari delle frazioni stesse che hanno messo a disposizione i propri trattori per tracciare solchi nelle campagne al fine di evitare che il fuoco possa avanzare.  E’ stata rinviata a data da destinarsi la Sagra della Zampanella prevista proprio per questa sera nella frazione Marane.  
“Chiediamo alla popolazione massima prudenza e collaborazione nel lasciare libere le vie e le strade di accesso per consentire il transito ai mezzi di soccorso sul posto” aggiunge il vicesindaco Iommi.  “E’ una grande ferita per la nostra città e il nostro territorio” afferma il sindaco Annamaria Casini “Sono in  continuo contatto in queste ore, unitamente al vicesindaco, con gli uomini della Protezione Civile comunale, i Vigili del Fuoco e le Forze dell’ordine."
                


 

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