Vogue Italia al bacio, amore libero in copertina per il numero di settembre

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di Gustavo Marco Cipolla
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Martedì 29 Agosto 2017, 10:14 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 08:58

Totally in "Vogue" tra "impressioni di Settembre" e baci in copertina. Etero o gay. E la moda, quando comunica, non conosce confini. O limiti di genere che diventano barriere etiche preconfezionate da vendere al miglior offerente sul web. Così, con la nuova direzione firmata Emanuele Farneti, che raccoglie il non facile testimone del mito Franca Sozzani, Vogue Italia dedica la cover della "September Issue" (quella in genere più attesa per le scelte editoriali di un fashion magazine) al bacio.
 

 


Su Instagram si legge "Era solo un bacio", didascalia per gli scatti realizzati dai fotografi Mert & Marcus (nome d'arte del duo composto da Mert Alas e Marcus Piggott) che ritraggono in outfit rosso Prada la top model Maria Carla Boscono che bacia il modello Federico Spinas con lo styling di Alastair Mckimm, fashion director di I-D Magazine. Il servizio fotografico (e il video del suo making of visibile sui social) curato da Giovanni Bianco, direttore artistico di Vogue Italia, vede nelle foto in bianco e nero il bacio saffico delle modelle Lily Aldridge e Vittoria Ceretti mentre Pablo Rousson ed Edoardo Velicskov sono le icone dell'amore gay sfiorandosi delicatamente le labbra mentre camminano per strada.

Se inoltre la moda, come Franca Sozzani insegna, non è solo un'industria tessile che fabbrica vestiti, allora ecco che la Bibbia del fashion si trasforma nel Vangelo dei messaggi, un manifesto che celebra la libertà di amare senza schemi di sorta. Battaglie, quelle combattute con la sola forza delle immagini contro il pregiudizio e il bigottismo, che la storica direttrice di Vogue Italia ha sempre portato avanti con eleganza e attraverso una rivista che per i modaioli è una specie di Nuovo Testamento da seguire. Alla sua corte maestri della fotografia, uno fra tutti Steven Meisel, per raccontare storie contro il razzismo, con la "All Black Issue" del luglio 2008, ode alla bellezza noire e quattro modelle di colore in copertina, inclusa la Venere nera Naomi Campbell, o ancora la "Makeover Madness", sempre con gli scatti d'autore di Meisel nella cover del luglio 2005 con la top Linda Evangelista per affrontare il tema caldo della chirurgia estetica.

Poi il problema dell'inquinamento nel Golfo del Messico e, per denunciare la catastrofe ambientale causata dal petrolio in mare, la supermodella Kristen McMenamy è immortalata da Meisel in un abito ricamato by Ralph Lauren come una sirena in fin di vita arenata sugli scogli. L'effetto ha il fascino del reportage che l'obiettivo del fotografo statunitense ha tradotto in arte da copertina nel numero di agosto 2010 per la "Latest Wave" Issue. Sulle orme di Franca Sozzani, il neodirettore Farneti  trasforma il nuovo Vogue con una delle sue prime copertine, dopo il "Capitolo Primo" dello scorso luglio e l'investitura ufficiale da parte di Condé Nast, in una narrazione visiva che non ha tanto l'intenzione di sconvolgere la realtà con immagini shock o provocare, quanto piuttosto quella di fotografare lo stato attuale delle cose.
L'amore c'è, esiste, vive. Omosessuale o etero che sia. E un bacio (la pittura in questo è maestra) è l'immagine più tenera, pura e allo stesso tempo passionale per interpretare un sentimento o un'emozione silenziosa. "Perché la moda non è fatta solo di abiti"- aveva detto Franca Sozzani- "ha a che fare con la vita". 

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