Siria, raid di Israele su una fabbrica chimica nei pressi di Hama

Siria, raid di Israele su una fabbrica chimica nei pressi di Hama
2 Minuti di Lettura
Giovedì 7 Settembre 2017, 08:49 - Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 08:13
Israele la notte scorsa ha colpito una fabbrica chimica in Siria. Lo riportano media libanesi e israeliani e la notizia è confermata dall'esercito siriano che parla anche di due soldati uccisi nell'attacco. Non ci sono conferme nello Stato ebraico. Secondo queste informazioni sarebbero 4 gli aerei che hanno attaccato, nei pressi della città di Hama a 200 chilometri da Damasco, il 'Centro statale di studi e ricerche' che si occupa di ricerca e sviluppo di armi biologiche, chimiche, nucleari e di tecnologia di missili e armi. Nell'attacco ci sarebbero tre feriti.

Alcuni media israeliani hanno sottolineato la concomitanza dei fatti con l'esercitazione in corso da parte dell'esercito israeliano nel nord del Paese, al confine con Siria e Libano. Si tratta della più grande esercitazione degli 20 ultimi anni. Altre fonti fanno notare che se l'attacco fosse confermato, si tratta del primo avvenuto dopo gli accordi sulle zone di de-escalation nel Paese.

L'Esercito siriano mette in guardia contro le «pericolose ripercussioni di questi atti ostili sulla sicurezza e la stabilità della regione».
Nell'attacco, precisa un comunicato citato dalla Sana, «due soldati sono rimasti uccisi». «I caccia israeliani hanno sparato diversi missili dallo spazio aereo libanese». È un attacco che «arriva dopo le vittorie contro l'Isis, e mostra il sostegno di Israele ai terroristi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA