Smartphone, nel mondo più sim che esseri umani: il mercato cresce. E Huawei supera Apple

Smartphone, nel mondo più sim che esseri umani: il mercato cresce. E Huawei supera Apple
2 Minuti di Lettura
Giovedì 7 Settembre 2017, 19:41 - Ultimo aggiornamento: 9 Settembre, 21:46
Il mercato degli smartphone non è ancora saturo. Sempre più modelli, sempre più scelta, ma la febbre da telefonino non sembra abbassarsi. Tanto che nel mondo ci sono più sim che esseri umani. Ad affermarlo è il mobility report di Ericsson: nel solo secondo trimestre del 2017 sono stati venduti 370 milioni di smartphone, che rappresentano l'80% dei cellulari sul mercato. 

Al mondo ci sono circa 7 miliardi e 700 milioni di schede sim attive, più della popolazione mondiale, e 5,3 miliardi di utenti attivi. La spinta è legata in particolare alla crescita dei mercati cinese e indiano (le cui utenze nel trimestre sono cresciute rispettivamente di 19 e 17 milioni).

Insomma, tanto è cambiato dal 9 gennaio 2007, quando Steve Jobs presentò al mondo l'iPhone e i competitor rimasero al palo. È proprio di oggi infatti la notizia, diramata dagli analisti di Counterpoint Research, che Apple non è più il secondo produttore di smartphone al mondo. A scalzarlo Huawei, che nel 2007 si affacciava appena nel mercato globale, e che oggi vende meno soltanto di Samsung. I punti deboli dell'azienda cinese, secondo Peter Richardson, direttore di Counterpoint, sono l'Asia meridionale, dove invece il colosso coreano è molto forte. Dalla sua però Huawei ha un trend in continua crescita e investimenti enormi in ricerca e sviluppo, soprattutto in intelligenza artificiale.

Poco potrà cambiare con il lancio del nuovo iPhone, il 12 settembre. A fare la differenza è l'eterogeneità dei prodotti di Samsung e Huawei, che spaziano dai telefoni low cost all'alta gamma, mentre Apple continua nella politica dell'esclusività. Una scelta che comunque paga, se si guarda alle vendite dei singoli modelli. I melafoninini continuano a essere i singoli modelli più venduti. 

Per ora la battaglia la stanno vincendo Samsung e Huawei. Ma la guerra è lunga, e la pace ancora lontana.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA