Secret Hitler spopola su Amazon, è il gioco da tavolo più venduto

Con un mazzo di carte i liberali tentano di fermare l'ascesa dei nazisti
di Rachele Grandinetti
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Venerdì 8 Settembre 2017, 14:46 - Ultimo aggiornamento: 11 Settembre, 13:40
Si chiama “Secret Hitler” ed è il gioco da tavolo più acquistato degli ultimi anni: parliamo di decine di migliaia di confezioni vendute su Amazon oltre alle versioni scaricate on line e stampate grazie al “Print and Play”. Il pubblico, secondo Evelyn Rodriguez, ricercatrice di mercato dell’Euromonitor International, è maggiorenne, come riporta il New York Times che spiega modalità e scopo del gioco.

Secret Hitler è ambientato negli anni Trenta e due squadre, nazisti e liberali, vestono i panni dei politici al tempo della Repubblica di Weimar. I nazisti - in minoranza - tentano l’ascesa al potere, i liberali cercano di impedirlo. Entrambi, però, devono scovare il traditore che si nasconde nelle proprie fila (il gioco, infatti, è del genere “social deduction”). Un giocatore è Hitler (e i nazisti sanno chi è) ma nella scatola non ci sono né volti, né simboli, né immagini naziste (il che ha fatto da lasciapassare anche in Paesi come la Germania). Le politiche governative si mettono in atto attraverso un mazzo di carte e a turno vengono eletti un presidente e un cancelliere.

Le menti di Secret Hitler, Mike Boxleiter, Temkin e Tommy Maranges hanno creato il prototipo in 48 ore dopo aver trascorso un intero week-end a guardare la serie “Band of Brothers” di Spielberg ambientata proprio durante la seconda Guerra Mondiale. Era il 2015 quando i tre hanno lanciato una campagna di crowfunding su Kikstarter con l’obiettivo di raccogliere circa 55mila dollari per stampare il gioco: ne hanno raccolto più di un milione e mezzo (Secret Hitler è uno dei cinque giochi di società più “supportati” nella storia di Kickstarter) e adesso Amazon ha annunciato una ristampa. Secondo il New York Times il gioco ha dalla sua anche il ritrovato interesse per quel periodo storico: durante le elezioni Usa del 2016, infatti, è salita la vendita proprio dei classici letterari distopici.
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