26 settembre 46 a.C. Muore Vercingetorige, lo stratega messo in catene dai Romani

26 settembre 46 a.C. Muore Vercingetorige, lo stratega messo in catene dai Romani
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Martedì 26 Settembre 2017, 00:05
​Muore a Roma Vercingetorige, principe e condottiero gallo. Figlio del nobile Celtillo, fu re degli Arverni, influente popolo gallico insediato nell'attuale regione dell'Alvernia. Nel suo disegno di respingere l'invasione romana, riuscì a coalizzare la maggioranza dei popoli gallici e dei loro comandanti. Vercingetorige è stato uno dei primi capi in grado di federare una parte importante dei popoli gallici, vincendo le tradizionali divisioni storiche. Di fronte ad uno dei più grandi strateghi di sempre, mise in mostra i suoi eccellenti talenti militari. Fu sconfitto nell'assedio di Alesia nel 52 a.C. Catturato, fu imprigionato a Roma per 5 anni. Nel 46 a.C. fu trascinato in catene per ornare la celebrazione del trionfo di Cesare. Immediatamente dopo fu mandato a morte.
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