Frosinone, crollo del viadotto Biondi
si cerca altre prove: il giudice vuole
ascoltare anche il geologo comunale

Frosinone, crollo del viadotto Biondi si cerca altre prove: il giudice vuole ascoltare anche il geologo comunale
di Pierfederico Pernarella
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Sabato 7 Ottobre 2017, 19:23 - Ultimo aggiornamento: 22:03
Frana del viadotto Biondi, il gup Bracaglia Morante dispone un’integrazione probatoria e chiede di ascoltare il geologo del Comune, Marco Spaziani. La decisione è stata presa nel corso dell’udienza preliminare di ieri: il gup doveva pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio per disastro colposo nei confronti dell’ex dirigente comunale Francesco Acanfora. Secondo il pm Di Cicco, in base alle indagini svolte dalla sezione polizia locale presso la Procura, Acanfora, in qualità di dirigente dei lavori pubblici, non avrebbe preso i provvedimenti per fermare il movimento franoso che nel marzo del 2013 ha portato al crollo del viadotto. Il crollo, secondo le conclusioni a cui è giunta la Procura, poteva essere evitato; in primo luogo perché il viadotto si trovava in una zona classificata come soggetta a movimenti franosi. Movimenti che, scrive la Procura, erano stati segnalati dai tecnici comunali nel 2008 e nel 2011. Acanfora, scrive il sostituto procuratore Di Cicco, «ometteva di disporre l’indagine sul versante (richiesta dai tecnici) e di eseguire le opere di consolidamento e risanamento tra cui il muro di contenimento in cemento armato posto a sostegno del tratto di via Biondi interessato da crollo». Nel corso dell’udienza di ieri il legale di Acanfora, l’avvocato Calogero Nobile, ha però posto in evidenza che l’intervento sulla frana in atto al viadotto Biondi non era di competenza del settore lavori pubblici, ma di quello dell’ambiente. L’avvocato Nobile ha anche ricordato che del movimento franoso se ne stavano occupando altre figure, in particolare il geologo del Comune Marco Spaziani. L’argomentazione della difesa ha spinto il gup Bracaglia Morante a disporre i dovuti approfondimenti che evidentemente non sono stati sufficientemente esaustivi in sede di indagine. L’udienza è stata quindi aggiornata al 12 gennaio per ascoltare il geologo comunale Marco Spaziani.
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