Gli ospiti, domenica, sono stati ricevuti dal sindaco di Prossedi, l’avvocato Angelo Pincivero, presso la galleria sul corso dove hanno potuto “rivivere” attraverso le opere mostrate dagli allievi dell’Accademia delle arti ciociara-pontina, i momenti salienti della vita sociale locale e scorci cittadini e delle vallate e monti vicini, che furono proprio alla fine dell’800, impressi nelle tele dall’Hébert e dalla moglie Gabrielle. «E’ con vero e sommo piacere – ha spiegato il sindaco Angelo Pincivero – che Prossedi oggi abbia saputo e voluto dimostrare l’attaccamento dei giovani artisti ad un periodo storico molto lontano che però – aggiunge – ha fatto conoscere la nostra località quale epicentro di una cultura da riscattare in senso lato».
Il senatore Vallini, invece ha puntato diritto sul “riscatto” della cultura non solo di questo stupendo territorio bensì dell’intero comprensorio «che ormai conosco bene». La direttrice del museo francese da parte sua ha auspicato l’interessamento dei giovani artisti dell’Accademia delle belle arti, ma non solo, a visitare il museo dedicato appunto ad Ernest Hèbert, per conoscere meglio nei dettagli la figura e le opere dell’artista.
Sandro Paglia
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