La polizia interviene per un allevamento abusivo di cani ma scopre piante di marijuana

La polizia interviene per un allevamento abusivo di cani ma scopre piante di marijuana
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Giovedì 12 Ottobre 2017, 19:11
l controllo è scattato perché alcuni residenti avevano segnalato l'abbaiare incessante di cani proveniente da un'abitazione. Il sospetto degli agenti era che ci fosse un allevamento abusivo. Ma quando hanno raggiunto l’abitazione di Borgo San Michele si sono accorti che, oltre ai cani che abbaiavano in casa, in giardino c’erano alcune piante di marijuana di grosse dimensioni. E’ stato immediatamente attivato il personale della Asl veterinaria per accertare lo stato di salute degli animali, metnre il proprietario dell’abitazione ha ammesso subito di coltivare piante di marijuana per uso esclusivamente personale. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro quattro piante di marijuana interrate dell’altezza che variava dal metro e mezzo a più dei due metri, oltre ad un’altra appesa in essicazione. All’interno della casa, sono state trovate bustine per il confezionamento e alcuni ritagli di cellophane, un bilancino elettronico di precisione, alcuni trita-erba  e un barattolo in vetro che conteneva un consistente quantitativo di stupefacente. Appesa nelle vicinanze della finestra c’era poi una stampella di ferro che sorreggeva numerosi rami di marijuana essiccata e all’interno di un armadio sono stati scoperti numerosi altri rami di fusto maggiore, per un totale di grammi 257,82 di marijuana e quattro chilogrammi di piante.
I cani si trovavano invece in una delle stanze dell’abitazione: ben 13 animali di razza Jack Russel, allevati dallo stesso proprietario per passione e senza scopo di lucro. Tutti i cani, come stabilito dal personale medico della Asl veterinaria, che ha accertato le loro buone condizioni di salute, sono stati affidati all’allevatore al fine di regolarne la posizione sanitaria poiché tutti privi del relativo micro-chip, motivo per il quale, si è proceduto nei suoi confronti ad elevare le relative sanzioni amministrative. Il proprietatio, Francesco Russo, 33 anni, già noto per reati specifici, dopo le formalità di rito è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e associato presso le locali camere di sicurezza a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nella mattinata odierna il Giudice del Tribunale di Latina ha convalidato l’arresto è ha disposto nei suo confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del giudizio.
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