quadrati».
«Inoltre, per contrastare l'abusivismo, nella nuova banca dati ogni impianto avrà una 'carta d'identità' con ubicazione, tipologia, formato, proprietà, il valore reale in canone e tributi certi per le casse dell'amministrazione», si legge nella
nota.
Il sindaco Virginia Raggi parla di «una svolta per Roma», con un numero di cartelloni «dimezzato. «Abbiamo approvato i piani per gli impianti pubblicitari - afferma l'assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale Adriano Meloni - uno strumento che darà regole certe e una sana concorrenza al settore, ma soprattutto assicurerà decoro ad una città con un immenso patrimonio di bellezza storica e artistica. Grazie al proficuo impegno di cittadini, associazioni e di tutti i Municipi, con questo strumento poniamo, infatti, regole per il rispetto dei monumenti e mettiamo un argine contro l'abusivismo a garanzia del decoro e delle imprese sane». «Il prossimo passo, prima delle gare che metteranno a bando i circuiti, sarà un'anagrafe tributaria del servizio affissioni pubblicità, una banca data integrata con la carta d'identità di ogni impianto e il suo valore, in modo da garantire all'amministrazione entrate certe e stabili, al servizio della città e dei romani».
© RIPRODUZIONE RISERVATA