Secondo fonti vicine al Pd tuttavia le firme false accertate dal tribunale non sarebbero sufficienti a far decadere gli otto consiglieri regionali dem.
Lo scorso 4 maggio, dopo una lunghissima camera di consiglio, i giudici amministrativi avevano sospeso il giudizio sulla decadenza dei consiglieri Pd proprio in attesa della decisione del tribunale civile.
La causa civile era stata attivata, dopo una querela di falso, dal Movimento 5 Stelle e di una ex pasionaria leghista, Patrizia Borgarello. Al voto, come precisato dallo stesso Tar in una tappa precedente della vicenda, non si tornerà. Ma l'eventuale decadenza di otto consiglieri Pd, tra cui ci sarebbero figure di spicco dei democratici, finirebbe per rimpicciolire la maggioranza di centrosinistra.
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