L’età in cui, in provincia di Latina, il problema è più evidente è quello delle scuole medie e superiori : «In questa fascia di età, i ragazzi pensano di poter fare tutto. In alcune scuole in cui siamo stati chiamati per affrontare il problema gli studenti ci hanno detto che per la privacy i genitori non possono controllare i telefoni. Non è vero». Il fenomeno? Più le bulle che i bulli: «Abbiamo intenzione di studiare questo fattore legato al sesso. Le ragazze sono più spietate».
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