LA «NUOVA» CONSULENZA
Tutto lavoro per il «neo» consulente legale, l’avvocato Luca Tamassia, di nuovo in servizio per l’amministrazione reatina dopo un contenzioso durato diversi anni e per effetto di una transazione, recentemente contestata dall’opposizione di centrosinistra.
In realtà, quella transazione è stata uno sbocco inevitabile per la piega che aveva preso il contenzioso tra l’avvocato Tamassia e il Comune di Rieti. Avendo, infatti, nel 2013 l’ente a guida Petrangeli dimenticato di fare opposizione al decreto ingiuntivo spiccato dall’avvocato Tamassia (per valore di 47mila euro, somma facente riferimento a parcella relativa a una consulenza triennale affidatagli nel 2011 e interrotta nel 2012) il Comune si è ritrovato nella posizione del sicuro perdente.
IL «MALE MINORE»
A quel punto la transazione con l’avvocato è divenuta una sorta di «male minore»: e avanzando il legale il pagamento di due anni di prestazioni mai effettuate, l’amministrazione Cicchetti ha proposto al legale di riaprire i rapporti e riprendere la consulenza.
Dunque, rimarcano dal Comune, quella con Tamassia, non è stata una transazione a perdere, come denunciato dal centrosinistra, ma a guadagnare: due anni di consulenza che diversamente il professionista poteva farsi pagare senza effettuarla. Il lavoro davvero non gli mancherà.
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