Messico, l'uomo con il pene più lungo del mondo ha vinto la sua battaglia: riconosciuta la disabilità

Messico, l'uomo con il pene più lungo del mondo ha vinto la sua battaglia: riconosciuta la disabilità
di Federica Macagnone
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Mercoledì 20 Dicembre 2017, 21:37 - Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 15:12
Ci sono sogni e aspirazioni che nascondono lati negativi che non erano stati presi in considerazione. Lo sa bene Roberto Esquivel Cabrera, 54enne di Saltillo, in Messico, che nella sua vita aveva un solo desiderio: essere l'uomo con il pene più grande del mondo. L'obiettivo è stato raggiunto (anche grazie ad alcuni artifici creati da lui stesso, come l'utilizzo di pesi), ma quello che voleva far diventare un fiore all'occhiello gli ha complicato l'esistenza tanto da renderlo parzialmente disabile: proprio in questi giorni gli è giunta comunicazione che la sua richiesta di riconoscimento dell'handicap è stata accolta.

Roberto si vanta di avere un pene lungo 48 centimetri, ma le sue dimensioni non sono mai state riconosciute dal Guinness World Record a causa della sua conformazione: i medici che lo hanno esaminato dicono che la maggior parte della sua “virilità” risiede nel prepuzio, e che il pene ha le dimensioni di 17 centimetri. Ecco perché il record attuale spetta ancora a Jonah Falcon, con i suoi oltre 34 centimetri. Quello che potrebbe rappresentare un vanto per molti, in realtà per Roberto si è trasformato in un incubo al quale, però, ha deciso di non voler rinunciare: l'uomo, infatti, si è tassativamente rifiutato di sottoporsi a un intervento di riduzione offerto da una casa cinematografica che opera nell'industria del porno. Tra l'altro, sottolineano i medici, questo gli consentirebbe di svolgere una normale vita sessuale e di avere figli.

«Quando vivevo negli Stati Uniti ho provato a fare sesso con due donne, ma la prima è scappata, e con la seconda abbiamo dovuto fermarci perché per lei era troppo doloroso - racconta Roberto - Sogno di lavorare come attore porno, ma allo stato attuale ho difficoltà a trovare qualsiasi impiego: non posso indossare uniformi come gli altri, non riesco a correre o a inginocchiarmi». Senza contare i problemi di salute: «Ho delle frequenti infezioni del tratto urinario e non posso mai dormire a pancia in giù. Ovviamente non riesco a indossare dei preservativi». Nonostante tutti i problemi, lui rimane fiero della sua virilità: «Sono famoso perché ho il pene più grande del mondo. Sono felice, nessuno ha le mie dimensioni». I medici lo hanno esortato a effettuare un intervento di ma lui si è rifiutato. «Preferisce avere un pene più grande rispetto agli altri - ha detto il dottor Jesus David Salazar Gonzalez - Nella cultura latina chi ha il pene più grande è più macho. È qualcosa che lo rende diverso dal resto della gente e lo fa sentire speciale».

Tuttavia, c'è un lato oscuro del passato di Cabrera: mentre viveva negli Stati Uniti è stato accusato di aggressione e di atti contrari alla pubblica decenza per aver esposto le sue parti intime a due ragazze minorenni. Fu costretto a lasciare gli Usa nel 2001, ma ora è deciso a ritornare per seguire il suo sogno: diventare un porno attore. «Desidero tornare negli Usa - ha concluso - Voglio realizzarmi nel settore del porno e sono sicuro che riuscirei a guadagnare un sacco di soldi. Inoltre so che lì ci sono molte donne e penso che troverò anche quella giusta per me. Le persone non sono come qui, sono più liberali: non si preoccupano di quello che ho nei pantaloni».
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