Albano, la scuola annulla la recita dei bimbi all'ultimo momento: rissa sfiorata tra genitori e preside

La preside tenta di parlare con i genitori arrabbiati (foto Sciurba)
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Venerdì 22 Dicembre 2017, 10:26 - Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 11:01

Recita annullata all'ultimo momento, esplode la rabbia dei genitori arrivati in massa davanti alla scuola elementare di via Iolanda Ciuffini, a Pavona, nella popolosa frazione di Albano dove, giovedì mattina, si doveva tenere il tradizionale spettacolo natalizio. Giornata da incubo per questi 300 genitori che attendevano, di buon mattino, di entrare nell’istituto scolastico e, soprattutto per i tanti alunni che già da tempo stavano provando la recita ed erano già vestiti di tutto punto per l’emozionatissima performance davanti ai maestri e ai loro familiari.

 

Niente da fare, visto che il mercoledì pomeriggio, alla dirigente scolastica era stata recapitata una nota del Consiglio d’Istituto nella quale si chiedeva alla preside Filomena Mignogna se i locali della scuola presentavano tutti i requisiti richiesti dalla normativa sulla sicurezza dei frequentatori. Secondo le lettera, inviata dal presidente del Consiglio d’Istituto, la sala della recita non era in grado di contenere oltre 400 persone, tra genitori e bambini, una folla che avrebbe richiesto la presenza di personale specializzato nella vigilanza e nel soccorso come vigili del fuoco, protezione civile e ambulanze, che non c'erano.

Un fulmine a ciel sereno per la dirigente che ha così annullato la performance dei bambini. La notizia è deflagrata come una bomba all’apertura dei cancelli di scuola provocando forti proteste tra i genitori e lacrime di delusioni e rabbia tra i bambini. «Io e mio marito abbiamo preso un giorno di ferie per assistere alla recita di mio figlio», gridava da fuori la recinzione della scuola una delle mamme del gruppo delle più infuriate. «Ma di cosa vi lamentate? - diceva una donna venuta con il treno da Santa Maria delle Mole per seguire il figlio - Ecco come è ridotta la scuola italiana».

Mamme e papà sono rimasti a protestare dalle 8 fino alle 11,30. Sul posto sono intervenuti vigili urbani e carabinieri per calmare gli animi. La preside che non ha potuto fare altro che spiegare al microfono le motivazioni della decisione: «Sono dispiaciuta, ma ci sono problemi legati alla capienza della sala, non possiamo far altro che annullare la recita». Ai genitori, poi, è stato detto che la recita non si farà più davanti a mamma e papà, ma si terrà a scuola nei prossimi giorni, nelle classi, alla presenza delle sole maestre. 

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