Ces, le startup italiane alla conquista di Las Vegas

Ces, le startup italiane alla conquista di Las Vegas
di Andrea Andrei
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Lunedì 8 Gennaio 2018, 12:44 - Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 11:37

Le piccole aziende italiane fra i giganti della tecnologia. Una delle maggiori novità della più grande fiera della tecnologia dell'anno, il Consumer Electronics Show (Ces) di Las Vegas, è infatti tricolore: da domani fino a venerdì, fra gli stand della manifestazione (arrivata alla 51esima edizione), ci sarà per la prima volta una delegazione di realtà innovative del Belpaese. A comporre il cosiddetto Italian village, coordinato da Tilt (Teorema incubation lab Trieste), ci saranno infatti 44 aziende, che presenteranno soluzioni per l'assistenza ai disabili, ma anche per l'agricoltura, la salute, l'e-commerce, la sicurezza sulle strade, la stampa 3D, la realtà virtuale.

SICUREZZA
Blubrake e HiRide, per esempio, producono dispositivi dedicati a migliorare, se non a salvare, la vita dei ciclisti: la prima ha sviluppato un sistema di controllo della frenata, una sorta di Abs per biciclette elettriche, mentre HiRide ha concepito degli ammortizzatori elettronici per mountain bike, e-bike e bici da strada che controllando in automatico la pressione idraulica dell'impianto frenante evita che la ruota anteriore si blocchi e quindi che la bicicletta si ribalti.

Alla qualità dell'aria pensano invece UpSens e Lifely. La prima ha concepito dei sensori in grado di misurare l'esposizione alle radiazioni elettromagnetiche prodotte da dispositivi elettronici (il cosiddetto elettrosmog) o il livello di umidità, anidride carbonica e composti organici volatili (Voc, dei gas dannosi per la salute rilasciati da detersivi e prodotti per la casa). Lifely aiuta invece a prendersi cura delle piante tramite un sensore wireless che monitora le condizioni ambientali. Ed è sempre all'ambiente che si orienta Veranu, startup cagliaritana che ha pensato alla mattonella intelligente: basta camminarci sopra per produrre energia e può essere installata su qualsiasi tipo di pavimento.

SALUTE
Ma se c'è un settore in cui le startup hi-tech possono davvero fare la differenza, è quello della salute. E di aziende italiane del genere, a Las Vegas ce ne saranno diverse. Fra queste, Avanix e Beltmap. La prima è un'azienda composta da un team di ingegneri esperti di elettronica e dispositivi medici, che sviluppa device indossabili come OiX Sensor, che consente ai familiari di persone affette dal morbo di Alzheimer di monitorare costantemente i propri cari, oppure PaciBreath, un ciuccio intelligente che grazie a una serie di sensori rileva l'attività respiratoria dei bambini, la temperatura, la posizione e il movimento. Beltmap si occupa dei non vedenti e degli ipovedenti: si tratta di un sistema simile a Google Maps, con la differenza che per orientarsi basta una cintura smart, in grado di guidare le persone lungo un tragitto attraverso una serie di vibrazioni e con la quale è possibile interagire con i comandi vocali.

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