Un secondo aspetto sulle radici dell'usura ha a che fare con la ricerca di guadagni facili. A volte la gente cade nelle mani dei cravattari anche essere finita nella spirale del gioco d'azzardo. È cruciale, ha aggiunto il Papa, «recuperare le virtù della povertà e del sacrificio: della povertà, per non diventare schiavi delle cose, e del sacrificio, perché dalla vita non si può ricevere tutto». Bisogna inoltre formare «una mentalità improntata alla legalità e all’onestà, nei singoli e nelle istituzioni; incrementare la presenza di un volontariato motivato e disponibile verso i bisognosi, perché questi si sentano ascoltati, consigliati, guidati, per risollevarsi dalla loro condizione umiliante».
Infine il Papa ha lanciato un appello al sistema bancario affinchè vigili sulla «qualità etica delle attività degli istituti di credito». Parole che ha pronunciato pensando a coloro che faticano ad avere dei crediti per piccoli mutui. Il Papa ha ricordato che le banche nacquero in epoca medievale proprio per togliere i poveri dall'usura e dai prestiti senza pegno e senza interessi.
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