Carlo Verdone a Fondi per ricordare De Santis: applausi, risate e tanta emozione

Carlo Verdone a Fondi per ricordare De Santis: applausi, risate e tanta emozione
di Barbara Savodini
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Lunedì 12 Febbraio 2018, 19:00
 Un auditorium stracolmo e plaudente ha accolto ieri pomeriggio uno dei massimi protagonisti del cinema italiano contemporaneo: Carlo Verdone, giunto in città per rendere omaggio a Giuseppe De Santis nella giornata conclusiva delle celebrazioni organizzate per ricordare il centenario della nascita del famoso regista, avvenuta a Fondi nel 1917. Partito dal tema del neorealismo, l’incontro è presto scivolato su temi di grande attualità: dai giovani, ai social, dalla scuola, all’importanza del cinema come materia di studio.  

Dopo la proiezione dei cortometraggi ispirati ai più importanti film di De Santis, Verdone ha premiato le quattro scuole medie scelte per il laboratorio di cinema tra l’entusiasmo dei ragazzi che hanno avuto una doppia fortuna: partecipare a un progetto promosso da una così prestigiosa associazione ed essere premiati da un big del grande schermo. 

«Vi ringrazio con tanto affetto - ha esordito il regista romano conversando con il segretario dell’associazione De Santis Marco Grossi -  perché quello che state portando avanti è qualcosa di importante dal punto di vista della memoria storica attraverso la figura e l’opera di De Santis, che è stato tra i “costruttori” del Neorealismo, a cui tutti noi, compreso me che faccio commedia, dobbiamo davvero tanto».

Prima dell’incontro presso l'auditorium della nuova sede della Banca Popolare di Fondi Verdone ha anche visitato gli spazi del convento di San Domenico che accoglieranno il “Museo del Neorealismo”, accompagnato dal direttore generale dell’istituto di credito  Gianluca Marzinotto, da Gordana De Santis e da Virginio Palazzo.  «L’evento – fanno sapere dall’Associazione De Santis -  ha rappresentato il coronamento di un anno vissuto intensamente, in Italia e nel mondo, per ricordare nel modo più opportuno un concittadino illustre, testimone della “fondanità”, ma che rappresenta al tempo stesso un patrimonio culturale dell'intera regione». Al termine dell’evento, nel ringraziare Verdone, il sindaco Salvatore De Meo non ha perso occasione per offrire la città come possibile set di uno dei prossimi film proprio come accaduto a Sperlonga con “Benedetta Follia”.
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