Ancona, investì e uccise ciclista, morto l'investitore di Michele Scarponi: sentiva il peso di quella tragedia

Il dolore della moglie accorta sul luogo dell'incidente costato la vita a Michele Scarponi
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Martedì 13 Febbraio 2018, 10:48 - Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 18:24
E' morto l'investitore di Michele Scarponi, il ciclista marchigiano che nell'aprile di un anno fa venne travolto e ucciso dal furgone di un artigiano mentre si allenava. Giuseppe Giacconi, 58 anni, piastrellista molto noto a Filottrano, piccola cittadina in provincia di Ancona, è deceduto ieri per una gravissima malattia che ha deciso di non combattere, forse anche a causa di quel grave incidente di cui in fondo al cuore si sentiva responsabilie, un peso enorme da portare per lui che era un tifoso di Scarponi, lo scalatore filottranese come lui. Inutili le parole di conforto dei cittadini, del sindaco di Filottrano e del cardinale Menichelli per lenire anche la profonda sofferenza che affliggeva Giacconi.
 
Giacconi, malato da tempo, è deceduto nella sua abitazione. Si estingue così anche il procedimento penale per omicidio colposo a suo carico per la morte di Scarponi. Giacconi era alla guida del Fiat Iveco che centrò in pieno il campione di ciclismo in via dell’Industria il 22 aprile dello scorso anno: l'Aquilia di Filottrano morì sull'asfalto a 37 anni. Giacconi lascia la moglie Daniela e la figlia Cristina. I funerali domani alle 14.30 nella chiesa della Propositura. Anche Giuseppe come Michele sarà sepolto nel cimitero di Filottrano.

 
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