«Ero in auto ha raccontato la vittima, un uomo sulla cinquantina agli agenti veri - quando sono stato fermato da quei due. Mi hanno fatto vedere un distintivo che solo dopo ho capito essere falso. Uno impugnava una pistola. Mi hanno detto che dovevo mettere le mani sul tettuccio dell’auto per un normale controllo».
Invece si è trattato di una rapina. Con la scusa di fare una perquisizione i falsi poliziotti hanno rapinato il portafogli della vittima e poi anche le chiavi dell’auto in modo tale che l’automobilista non potesse inseguirli. Sono fuggiti a bordo di una Fiat Punto. Pare che non sia un caso isolato la rapina a Collatino ma che la coppia abbia messo a segno altri colpi.
Sul caso indaga la polizia che ha già fatto una serie di accertamenti. I colpi sarebbero avvenuti tutti a poca distanza dal campo nomadi di via di Salone e la descrizione dei rapinatori indica due tipi magri e dalla carnagione scura. Gli investigatori non escludono che si possa trattare di due nomadi anche se per ora la polizia non si sbilancia e indaga a 360 gradi. Per ultimo pare che la pistola impugnata dai malviventi possa essere finta.
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