«Guidonia posto di m...», bufera sull'assessore del M5S

L'assessore Tiziana Guida alla radio
di Elena Ceravolo
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Mercoledì 21 Febbraio 2018, 10:35 - Ultimo aggiornamento: 10:38
Scova una registrazione radiofonica in cui l’assessore M5S (qualche settimana prima di essere nominata) definisce Guidonia «posto di m…» e sgancia l’attacco durante il Consiglio comunale, in diretta streaming. Protagonista il capogruppo Pd Simone Guglielmo: «Un’offesa alla città e a tutti i guidoniani», ha attaccato dai banchi dell’opposizione. Nel mirino Tiziana Guida, la geologa romana chiamata in giunta con delega all’Ambiente a fine giugno, e un suo intervento voce-video su una web radio del 10 giugno scorso, il giorno prima delle elezioni. Il tema della trasmissione: sfide musicali, gusti e tendenze. Tra una battuta e l’altra spunta l’argomento delle città brutte, tra cui la Guida inserisce anche Guidonia che definisce «altro posto di m…». Per il consigliere Guglielmo questo non può rimanere senza conseguenze: «Spero che il sindaco risponderà, mentre noi facevamo campagna elettorale lei offendeva tutti noi. L’assessore dice qui è mancata una politica illuminata, ma dopo otto mesi di governo Cinque Stelle non ci sono miglioramenti, basta fare un giro per constatarlo».

Guida, che ha subito postato una prima reazione su Facebook, lo considera un attacco alla privacy: «Si tratta di un’orribile intrusione nella mia vita privata per beceri motivi politici». Più tardi spiega: «Mi dispiace per i cittadini che si sono sentiti offesi dalla mia affermazione, che si riferiva, ovviamente, alla vivibilità resa difficile da una cattiva amministrazione. Conoscevo la situazione di Guidonia per questioni professionali ed è stato il motivo per cui ho voluto e cercato di diventare assessore qui». La maggioranza fa quadrato: «Tiziana, hai la nostra massima fiducia».  Ma sui social i guidoniani non le hanno però risparmiato critiche e attacchi, puntati sul fatto che il Comune paga un’indennità per il suo lavoro da assessore, circa 2.200 euro lordi.
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