Vergogna a piazza di Spagna, la scalinata trasformata in una casbah: un esercito di abusivi e nessun vigile

Foto Toiati
di Davide Desario
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Martedì 8 Aprile 2014, 15:25 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 08:53

E’ una delle piazze pi belle del mondo. Sicuramente una delle cartoline di presentazione delle bellezze artistiche e architettoniche di Roma. Eppure piazza di Spagna oggi come non mai è ridotta ad una casbah con un esercito di venditori ambulanti abusivi che fanno il bello e cattivo tempo su quei gradini che separano Trinità dei Monti dalla Barcaccia di piazza di Spagna.

C’è chi vende occhiali da sole, chi custodie per cellulari. Altri vendono collanine e braccialetti come se stessero a Capocotta. Poi i sono gli immancabili venditori di rose, quelli che che ti sparano in faccia le bolle di sapone. E poi ancora le palline plasmabili. Al piano rialzato hanno addirittura allestito vetrine su soliti lenzuoli con borse di ogni genere, occhiali e cinte. I turisti sono tanti e loro fanno affari d’oro in barba ad ogni controllo. Anche perché i controlli in realtà non ci sono.

Basta fare una passeggiata per rendersene conto. Nella piazza più famosa della Capitale, in una giornata di sole non c’era nemmeno un vigile urbano. Chissà come lo spiega il neo comandante del centro storico Angelo Moretti. E chissà che ne pensa il comandante generale della polizia municipale Raffaele Clemente sempre alla prese su Twitter. Proprio su Twitter ieri alle 12 abbiamo mandato una fotografia eloquente della situazione con tanto di segnalazione. Eppure nelle due ore successive non è cambiato niente. Ma possibile che per tutto quel tempo non sia stato possibile inviare una pattuglia dei vigili al centro del centro di Roma?


Il fenomeno non è certo nuovo. Ma in passato tra vigili e polizia c’erano sempre dei controlli che facevano da deterrente. Oggi nulla. La piazza in balia degli ambulanti e dei loro affari in nero che arricchiscono i venditori ma soprattutto chi gli fornisce la merce. Una vergogna che non ha eguali nelle altre capitali europee come Parigi e Londra. E Roma e i romani non lo meritano.