Un tour de force per i cittadini e l’occasione che hanno leader e partiti per “appendere” ad ognuna di queste date propositi di vittorie o rivincite. Un frullatore che alla fine spinge qualcuno a mettere sullo stesso piano il voto del 4 marzo e le regionali in Molise. La realtà è però diversa e al Quirinale, per cercare di metter su una maggioranza e un governo, si tiene fede solo alle percentuali di un mese e mezzo fa. Altro serve solo per confondere e per lo scontro tra i partiti perché in Italia le campagne elettorali sono come gli esami. Non finiscono mai.
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