I sommozzatori dei vigili del fuoco intanto continuano le ricerche della ragazza nel canale artificiale Muzza, a Trucazzano, nel milanese. Finora è stato trovato il paraurti della Golf su cui Sara è stata vista allontanarsi l'ultima volta. Si era incastrato nelle griglie della centrale idroelettrica di Paullo ed è stato possibile risalire alla vettura grazie alla targa ancora attaccata. Col passare delle ore si fanno sempre più flebili le speranze di trovare viva la ragazza.
Intanto, i primi esiti dell'autopsia hanno confermato che il giovane, con un passato di tossicodipendenza e che pare continuasse a fare uso di cocaina, è morto per impiccagione e che non aveva segni evidenti di lesioni. Nell'ambito dell'indagine, condotta dai carabinieri, è stato ritrovato nel Muzza, lo zainetto di Buzzini con dentro materiale da pesca.
«I genitori di Sara sono stretti nel loro dolore per la scomparsa della figlia e ripongono la massima fiducia nell'operato delle forze dell'ordine e della magistratura alle quali sono state date tutte le informazioni richieste e utili per la ricerca di Sara», spiegano in una nota i legali dei genitori di Sara. Gli avvocati Debora Maria Fanciullo e Alessandro Davide Malvezzi chiariscono che «stante la delicatezza del momento e la comprensibile apprensione che ne deriva, la famiglia, che spera di ritrovare la propria figlia, chiede il massimo rispetto per la propria privacy ed ha intenzione di mantenere il massimo riserbo sull'intera vicenda non volendo, almeno per il momento, rilasciare alcun tipo di dichiarazione».
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