Anastasia Ronchi scomparsa da sei giorni, la sorella: «Ho bisogno di sapere che stai bene»

La 16enne è scomparsa il 13 dicembre da Pavia; da allora si sono perse le sue tracce.

Anastasia Ronchi scomparsa, l'appello della sorella: «Scrivimi dal telefono di qualcuno come ti chiamavo da piccola, saprò che stai bene»
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Martedì 19 Dicembre 2023, 18:07 - Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 14:24

Non c'è ancora traccia di Anastasia Ronchi, la 16enne scomparsa da Pavia lo scorso 13 dicembre: da quel giorno si sono susseguiti diversi avvistamenti, che non hanno però condotto a nessun esito. Prima in Lombardia, poi in Toscana, ancora ad Urbino. Ora, di nuovo, a Viareggio, città che l'adolescente aveva lasciato poche settimane fa, salutando amici e amiche. A lanciare un nuovo appello e a fornire le ultime notizie sulla scomparsa è sua sorella Micol Ronchi, speaker radiofonica che da subito si è attivata sui social per raccogliere testimonianze nel tentativo di rintracciare Anastasia.

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L'appello della sorella: «Fatti prestare un telefono e scrivimi come ti chiamavo da piccola, saprò che stai bene»

«Mia sorella Anastasia non è stata ancora ritrovata. È probabilmente in Toscana, probabilmente a Viareggio», esordisce su Instagram Micol. «Chiedo a tutti gli utenti di quelle zone di tenere gli occhi aperti, se doveste avvistarla, lo ribadisco, dovete chiamare il 112».

Poi le parole dirette alla sorella: «Io non so se stai usando i social, voglio illudermi ingenuamente che tu lo stia facendo. Non me la sento di fare un appello in televisione perché non sono io la persona che deve farlo - allude - ma per favore, se guardi i social fammi sapere che stai bene, ne ho bisogno». «Se sei con qualcuno - prosegue - la prego, noi abbiamo bisogno di sapere che Anastasia sta bene. "Tata" - si rivolge poi ancora affettuosamente alla sorella minore - se invece hai un telefono e stai guardando tutto questo attraverso ma non ti vuoi far trovare, ti prego fammi sapere in qualunque modo che è tutto ok.

Ferma un passante, chiedigli il telefono e mandami un messaggio. Scrivimi come ti chiamavo da piccola, così saprò che stai bene», conclude così il suo accorato appello. 

Nelle storie Instagram di Micol si leggono poi le commoventi parole piene di angoscia, rivolte ancora ad Anastasia: «Io non so se hai mangiato, se ti sei lavata i denti, se hai dormito bene, se hai cambiato le mutande, se ti sei tagliata le unghie, se hai letto un libro nuovo. Non so se hai visto un figo in giro, se hai visto un paio di scarpe carine, se hai rotto l'ennesimo telefono, se hai rotto le balle a qualcuno, se hai finalmente accettato che la carbonara sia buona, se hai usato il balsamo su quella massa informe che sono i tuoi capelli. Io vorrei solo sapere che stai bene». 

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