Quella bacchetta-giocattolo, regalatagli dai genitori, avrebbe dovuto soltanto emettere una piccola e ridotta fiammata, una volta premuto il pulsantino sul manico. Giusto per simulare una qualche magia.
E invece la "Fireball Wand", questo il nome del gingillo, è letteralmente esplosa tra le mani del suo giovanissimo proprietario. Ferendolo in modo grave. Vittima dell'assurdo incidente, un ragazzino di 11 anni residente con i genitori ad Arese, piccolo paesino alle porte di Milano.
A dare l'allarme, subito dopo l'esplosione, sono stati i genitori del piccolo, entrambi 52enni originari del milanese, che hanno immediatamente chiamato i soccorsi: Paolo (nome di fantasia) è stato quindi trasportato in codice giallo all'ospedale San Gerardo di Monza.
Ai carabinieri della stazione di Garbagnate Milanese, i genitori del piccolo rimasto ferito hanno raccontato di aver ordinato loro stessi la bacchetta online, per fare un regalo al figlio: per colpa di un evidente difetto di fabbricazione, si sarebbe rivelato una trappola.
"Fireball Wand": cosa sono le bacchette "sputafuoco" ispirate all'universo di Harry Potter
La "Fireball Wand" (trad. "Bacchetta della palla di fuoco") è un gadget ispirato alla celebre saga fantasy di Harry Potter, creata dalla scrittrice britannica J.K. Rowling. Sembrano come degli accendigas, ma più potenti, rivestiti e decorati ad hoc per sembrare perfette bacchette magiche.
Sono progettate per inscenare l'incantesimo "incendio", dando fuoco a una cartina riposta nella canna: il risultato, come mostrano i video in rete, dovrebbe essere quello dell'espulsione di una piccola fiamma di ridotte dimensioni.
Su internet, le Fireball Wand si trovano disponibili in tanti negozi e stori digitali. Su Amazon ce ne sono a iosa. Il loro prezzo si aggira di solito intorno ai 20 e i 70 euro. Sono vendute con ricariche di fogli infiammabili e cavo usb. "Giocattolo sicuro e affidabile", recita la didascalie di molti articoli del genere. Ma non sempre si può verificare fino a che punto.