Prova a uccidere il nuovo compagno per tre volte in pochi minuti, arrestata una 34enne. Anna Paola Battaglini aveva denunciato l'ex con le foto dei lividi

L'artista circense veronese è in carcere. Diceva: "Donne abbiate coraggio, guardate come sono stata ridotta"

Prova a uccidere il nuovo compagno per tre volte in pochi minuti, arrestata una 34enne. Anna Paola Battaglini aveva denunciato l'ex con le foto dei lividi
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Martedì 5 Marzo 2024, 15:05 - Ultimo aggiornamento: 15:07

A Verona ecco una storia che nel giro di pochi mesi si è completamente ribaltata, è quella di Anna Paola Battaglini. Era ottobre dello scorso anno quando la 34enne denunciava le violenze subite dall'ex fidanzato mostrando i lividi su viso e corpo pubblicando le foto sui social: «Donne abbiate coraggio: se i vostri uomini sono violenti non dovete vergognarvi e subirli in silenzio come ho fatto io per tanto tempo con il mio ex... Guardate in che stato mi aveva ridotto... », scriveva. Oggi, l'artista circense veronese è in carcere con l'accusa di tentato omicidio nei confronti del nuovo partner.

Anna paola Battaglini e la violenza: la vicenda

 

Nella notte tra venerdì e sabato, ricostruisce il Corriere della Sera, Anna Battaglia ha provato a uccidere l'attuale fidanzato per ben tre volte nel giro di pochi minuti. Secondo il pm, la giovane donna avrebbe agito sotto l’azione di sostanze stupefacenti», cocaina e benzodiazepine. La violenza sarebbe scattata intorno all'una della notte tra venerdì e sabato.

La prima volta avrebbe provato a colpirlo «mentre lui era in dormiveglia sul letto, con un coltello da cucina, al collo lato sinistro e al naso lato destro», si legge nella denuncia-querela. Lui si sarebbe alzato di soprasssalto strappandole il coltello dalle mani. Il secondo attacco pochi istanti dopo, in salotto, con un coltello a seghetto. Nuovamente disarmata, lo avrebbe a questo punto afferrato a mani nude stringendogli il collo per poi «lanciarlo di peso contro una bicicletta».

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Il convivente di Anna Battaglia è un uomo originario della Romania sottoposto all’obbligo di firma per reati contro il patrimonio. I rapporti con la compagna, ha raccontato, sarebbero stati tesi da circa due mesi. L'uomo ha riportato ferite superficiali e non è stato necessario il ricovero: è stato dimesso con una prognosi di 4 giorni.

I PIATTI

Secondo le sommarie dichiarazioni rese da un vicino di casa della coppia, quella notte, poco prima dei presunti tentativi di omicidio, Anna avrebbe gridato «aiuto» nel corso di quella che sembravva essere una violenta lite con il partner, con colpi alle pareti e rumore di piatti infranti. Il testimone avrebbe anche visto dallo spioncino la donna bussare agli altri appartamenti e chiedere aiuto, e avrebbe quindi chiamato il 112.

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