L'elenco dei morti senza ragione la scorsa notte ha un nome in più: Francesco Bacchi, 20 anni, colpito a calci e pugni davanti a una discoteca di Balestrate, comune costiero del Palermitano che segna il confine con la provincia di Trapani. Dopo le 3, chiusa la discoteca Medusa di via Palermo, è scoppiata una rissa in strada e il giovane, colpito a calci e pugni, è rimasto a terra. In serata un ventenne è stato fermato dopo che avrebbe confessato il delitto dicendo però di non aver avuto intenzione di uccidere il coetaneo con cui aveva avuto una discussione. Bacchi, trasferito all'ospedale di Partinico con un'ambulanza del 118 (la prima telefonata ai soccorritori è delle 3.10), è morto poco dopo l'arrivo al pronto soccorso. Appena un mese fa, a Palermo, il ventitreenne Rosolino Celesia, ex calciatore, era stato ucciso da un colpo di pistola, sparato da un minorenne durante una nottata in discoteca.
Il padre di Francesco Bacchi, Nini, considerato il re delle scommesse online, è recentemente finito nell'inchiesta antimafia Game Over.
Il prefetto di Palermo Massimo Mariani, che si è insediato da un paio di mesi, dice che «siamo in presenza di azioni di violenza stupida e aberrante». Alcuni residenti avevano presentato un esposto alle forze dell'ordine per denunciare gli schiamazzi e i rischi legati all'assembramento di giovani davanti alla discoteca, segnalando frotte di ragazzi che facevano uso di droga e alcol e che abbandonavano in strada bottiglie vendute all'esterno del locale da ambulanti abusivi. Il sindaco di Balestrate, Vito Rizzo, si dice «sgomento davanti a queste notizie che si ripetono ogni fine settimana in tutta la provincia di Palermo. Davvero non riusciamo a comprendere cosa succede ai nostri giovani». Nell'estate di due anni fa, sempre a Balestrate, era avvenuto un altro omicidio, quello di Vincenzo Trovato, 22 anni, morto durante una rissa.