Maltempo Italia, un'altra settimana di piogge e neve: dalla Valle d'Aosta alla Sardegna, quali sono le zone a rischio

Allerta maltempo, un'altra settimana di piogge e neve: quali sono le zone a rischio
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Lunedì 4 Marzo 2024, 11:10 - Ultimo aggiornamento: 11:38

Una nuova perturbazione è in arrivo in Italia, con gli italiani che dovranno affrontare questa prima settimana di marzo con ombrello e pala da neve. In arrivo piogge, neve e temperature in netta diminuzione. Le zone più colpite saranno al nord dove sono state diramate già le prime allerte arancioni. Il centro e il sud pero non sembrano essere esentate.

Allerta meteo in tutta Italia, settimana di piogge e temporali. Ecco le zone più colpite 

Valle d'Aosta

Una fitta nevicata ha colpito la Valle d'Aosta e il Piemonte, lasciando più di 6.000 persone isolate. Nella valle del Lys, ai piedi del Monte Rosa, circa 4.500 persone si trovano isolate a seguito di una massiccia valanga che ha colpito il paesino di Gaby, bloccando l’accesso ai comuni più a monte, Gressoney-La-Trinité e Gressoney-Saint-Jean.

Le operazioni di soccorso sono ostacolate dalla pericolosità delle condizioni meteorologiche e dalle strade impraticabili.

Nella zona del Gran Paradiso, a Cogne, quasi 2.000 persone sono rimaste bloccate a causa della chiusura precauzionale della strada regionale. Le autorità locali stanno valutando le riaperture delle strade e delle attività, ma la situazione rimane critica. Le scuole nei tre comuni rimarranno chiuse fino a ulteriori comunicazioni.

Alessandro Girod, il sindaco di Gressonery-La-Trinité ha delineato la situazione: «Abbiamo un metro e 20 centimetri di neve a 1.700 metri di quota. Oggi si è verificata la valanga di Testa Grigia, coinvolgendo un piazzale, fortunatamente senza coinvolgere auto grazie alla chiusura preventiva della zona. Al momento siamo autosufficienti, con corrente, viveri, e gasolio disponibili». 

Liguria

Il maltempo colpisce anche la Liguria. A Varazze è stata diramata un allerta arancione a causa di una frana che ha colpito il lungomare Europa vicino alla Baia dei Pescatori. Il Comune ha dovuto chiudere il tratto e valuterà come intervenire per rimuovere la frana e riaprire la passeggiata. 

A Genova, invece, si registrano numerosi allagamenti e interventi dei vigili del fuoco per alberi caduti e oggetti pericolanti a causa del forte vento che ha superato i 120 km/h sulle alture. È previsto un aumento del moto ondoso, con il picco di mareggiata atteso nel pomeriggio. La Liguria sta decidendo se richiedere l'estensione dello stato di emergenza a causa delle mareggiate e del vento forte. 

Piemonte

Il Piemonte non sembra essere esente dal maltempo infatt a Torino a causa delle forti piogge si sono allagati i Murazzi del Po, in attesa della piena. L'allerta arancione è stata diramata nell'area torinese e in alcuni centri dell'Astigliano e dell'Alessandrino. In montagna c'è pericolo di valanghe in particolare sulle zone dei settori alpini.Nelle zone del Vercellese, ad Alagna Valsesia, ci sono condizioni meteorologiche ostili, con chiusura delle strade a causa del pericolo di slavine.  

Emilia Romagna

In Emilia Romagna a causa del lento esaurimento delle piene, viene ancora confermata l'allerta arancione. I ponti sui fiumi sono stati momentaneamente riaperti anche se proseguono i monitoraggi sugli argini da parte della protezione civile e da parte del personale della provincia di Modena. 

Campania

La Protezione Civile della Regione Campania ha emesso un'allerta gialla per piogge e temporali valido da domenica 3 marzo fino alle 20 di lunedi 4 marzo.  Le precipitazioni, con possibili rovesci o temporali intensi, interesseranno l’intero territorio regionale, con particolare attenzione al rischio idrogeologico. Tra le conseguenze previste, si segnalano possibili allagamenti e innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua, insieme a caduta di massi e frane. 

Sardegna

La neve è tornata a imbiancare il Gennargentu nel primo week end di marzo e ieri sera i nei centri abitati di Fonni ma anche di Desulo a 945 metri sul livello del mare e Tonara a 910 metri. Neve anche in Gallura sui monti del Limbara e a Genna Silana, oltre i mille metri nel comune di Urzulei, in Ogliastra. Nevicate anche durante la notte quando le temperature si sono abbassate ma stamattina la colonnina di mercurio ha segnato i due gradi e il manto bianco nelle strade si sta pian piano sciogliendo.

A Fonni nelle prime ore del mattino l'amministrazione comunale ha dovuto mandare i mezzi del Comune nei punti più critici: incroci e strade in salita in prossimità di scuole, uffici e ambulatori e hanno inviato i loro mezzi anche l'Anas e la Provincia di Nuoro per liberare alcune strade che sono tuttavia rimaste percorribili, come la Fonni-Desulo. Le temperature tra oggi e domani sono ancora in risalita e la situazione dovrebbe migliorare già nelle prossime ore. Oggi nuova allerta della protezione civile per pioggia, forte vento e mareggiate in gran parte dell'Isola sino alla mezzanotte.

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