Paura e tensione, nel pomeriggio, in provincia di Salerno. È scattata l'evacuazione per le famiglie che risiedono in una parte del centro storico e in via Bracigliano a Sarno (Salerno). Il provvedimento si è reso necessario in seguito agli smottamenti avvenuti nel pomeriggio che hanno portato a valle fango e detriti. Centinaia le persone che dovranno lasciare, a scopo precauzionale, le proprie abitazioni. Il sindaco Giuseppe Canfora ha subito messo in moto la macchina dei soccorsi, coordinata dal Centro Operativo Comunale e che vede in campo forze dell'ordine, protezione civile e polizia locale.
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L'allarme è scattato intorno alle 17 in seguito alle abbondanti precipitazioni cadute sulla provincia di Salerno. A Sarno, comune che nel 1998 fu colpito da una tragica frana, la pioggia ha provocato smottamenti che sono venuti a valle dalla collina recentemente colpita da un vasto incendio. «Stiamo sulle terribili conseguenze degli incendi», ha scritto sui social il primo cittadino, annunciando l'inizio dell'evacuazione. «Agevolare le operazioni di soccorso, supporto ed evacuazione. Non sostare lungo le strada interessate con le auto». La scuola Baccelli resterà aperta per l'accoglienza. Tutte le altre scuole, invece, nella giornata di domani resteranno chiude per l'allerta maltempo.
Scuole chiuse in molti comuni
Scuole chiuse domani a Caserta. Lo annuncia il sindaco Carlo Marino che a breve firmerà un'ordinanza per la chiusura delle scuole comunali dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado nella giornata di domani, lunedì 28 settembre, «per consentire la verifica degli edifici e delle aree a verde degli istituti». Restano escluse dall'ordinanza sindacale, sottolinea il sindaco di Caserta, «le scuole private, le cui responsabilità di verifica e controllo spettano ai titolari, e le scuole secondarie di secondo grado, di competenza della Provincia. La bomba d'acqua che si è abbattuta oggi pomeriggio sulla città e le previsioni per la notte - spiega Marino - non ci lasciano tranquilli. Prima di far rientrare bimbi e ragazzi in classe dobbiamo essere certi che le scuole siano perfettamente in ordine. La sicurezza dei nostri figli viene prima di tutto», conclude il primo cittadino di Caserta.Il sindaco di Caserta chiude le scuole dopo l’ondata di maltempo https://t.co/RxIlwEUQXj #caserta #maltempo #scuolechiuse
— Cronacacaserta.it (@cronacacaserta) September 27, 2020
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Scuole chiuse a Salerno e Angri. Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno, al termine della riunione del Centro Operatico Comunale (COC), ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e degli asili per la giornata di domani lunedì 28 settembre. «La situazione meteo - si legge nella nostra stampa - è in continua evoluzione e, pertanto, non si escludono eventuali ulteriori provvedimenti che saranno assunti nella giornata di domani, all'esito della riunione del COC già convocata alle ore 12.30». Resta confermata, altresì, la chiusura di parchi, ville e giardini comunali, impianti sportivi e cimitero. Analoga deisione ad Angri.
Scuole chiuse a Ischia. Il perdurare di condizioni meteorologiche avverse ed i bollettini della protezione civile hanno indotto i sindaci dell'isola d'Ischia a disporre per domani la chiusura di tutte le scuole, di ogni ordine e grado. Tra ieri ed oggi l'isola è stata colpita dai forti venti di libeccio e maestrale oltre che da forti piogge che hanno abbattuto diversi alberi e allagato strade oltre a rendere difficoltosi i collegamenti marittimi.
Scuole chiuse a Bacoli.
Scuole chiuse a Baronissi, Mercogliano e Montoro. Il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante ha disposto la chiusura per domani 28 settembre delle scuole di ogni ordine e grado, a causa dei danni prodotti dall'ondata di maltempo, in particolare la caduta di alberi. «Raccomandiamo a tutti i cittadini di non uscire di casa se non strettamente necessario», si legge in una nota del Comune. Analogo provvedimento a Mercogliano e Montoro.