Potenza, «morti 22 anziani nella casa di riposo perché non c'erano procedure anti Covid»: arrestati i due titolari

Potenza, «morti 22 anziani nella casa di riposo perché non c'erano procedure anti Covid»: arrestati i due titolari
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Lunedì 8 Marzo 2021, 07:41 - Ultimo aggiornamento: 11:02

Potenza, epidemia di Covid e omicidio nella casa alloggio per anziani di Marsicovetere: arrestati i due titolari dell'ospizio di Marsicovetere (Potenza). Per il pm «i 22 anziani sono morti nella casa di riposo perché non c'erano procedure anti Covid». Le accuse, infatti, sono di epidemia colposa e omicidio colposo in danno di 22 anziani e circonvenzione di incapaci, e i carabinieri del Nas di Potenza e della Compagnia di Viggiano (Potenza) hanno arrestato i due soci titolari di una casa alloggio per anziani di Marsicovetere (Potenza). L'operazione dei militari dell'Arma, chiamata «Casa Covid», è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza.

Anziani morti nella seconda ondata Covid

 

La casa alloggio per anziani di Marsicovetere (Potenza), al centro dell'operazione dei Nas «Casa Covid», fu posta sotto sequestro dai carabinieri del Comando provinciale di Potenza lo scorso 2 ottobre. Nel pieno della seconda ondata, il provvedimento preventivo fu disposto dalla Procura del capoluogo lucano dopo che in due giorni furono registrati quattro decessi per Covid di persone che erano ospiti della struttura.

In quel momento, in totale i positivi erano una trentina, alcuni dei quali furono poi trasferiti in altre strutture.

Per i due soci titolari, stamani i Carabinieri del Nas e della Compagnia di Viggiano (Potenza) hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Pm: «Risparmi su procedura anti-Covid»

«Nessuna procedura anti contagio» è stata rispettata nella casa di riposo «Ramagnano» di Marsicovetere (Potenza) per ragioni di «risparmio e di profitto» - anche i dipendenti dovevano procurarsi da solo i dispositivi di protezione individuale, e ciò ha determinato il diffondersi dell'epidemia di Covid e la morte di 22 anziani. Sulla base di queste accuse sono stati arrestati oggi Nicola Ramagnano, di 50 anni, di Marsicovetere e la sua socia Romina Varallo (45), di Polla (Salerno).

Anziani «depositati» nella camera mortuaria

La casa di riposo di Marsicovetere - dove si sarebbe colpevolmente sviluppato un focolaio di covid che ha portato alla morte di 22 ospiti - era »assolutamente inadeguata« e sovraffollata.

Secondo la Procura della Repubblica di Potenza, nella struttura, autorizzata ad ospitare 22 anziani, ve ne erano 49, che occupavano tutti i locali. Alcuni non autosufficienti erano stati "depositati" persino nella camera mortuaria. Gli investigatori dei Nas hanno accertato anche la "sistematica falsificazione" dei registri di entrata e usciti degli anziani.

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