Secondo quanto emerso dalle indagini, l'uomo, dopo la violenza, ha iniziato a tempestare la donna prima con telefonate e messaggi e poi con intimidazioni e minacce, anche fisiche.
In una circostanza l'uomo è accusato di avere fatto appiccare il fuoco al portone di casa di un'amica della donna per poi sparare quattro colpi di pistola nelle vicinanze dell'abitazione della vittima delle sue «attenzioni». I carabinieri hanno compiuto una perquisizione in casa dell'uomo sequestrando le armi legittimamente detenute, per omessa custodia, e di alcune munizioni che non erano state denunciate.
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